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Le pagelle del Gran Premio di Valencia, valevole per il tredicesimo appuntamento del Mondiale 2020 di MotoGP. Joan Mir si laurea campione del mondo nel GP vinto da Franco Morbidelli. Morbidelli (Yamaha Petronas) invece conquista il suo terzo successo in stagione amministrando il vantaggio iniziale e precedendo l’australiano Jack Miller (Ducati) e Pol Espargaro (Ktm). Appena fuori dal podio Alex Rins (Suzuki), quarto. Le speranze del francese Fabio Quartararo (Yamaha Petronas) si spezzano al nono giro, dove forza troppo in curva e cade senza conseguenze fisiche. Andrea Dovizioso (Ducati) chiude in top-10 con una buona gara in rimonta: è ottavo dietro a Mir. Fuori dai primi 10 invece Valentino Rossi (Yamaha) che quantomeno ritorna a concludere una gara tagliando il traguardo in dodicesima posizione.
LE PAGELLE
Franco Morbidelli 10
Dall’inizio alla fine una gara davvero emozionante, quella del pilota del team Petronas, che oggi vince davanti a Miller grazie a una resistenza incredibile negli ultimi giri, quando l’australiano sembrava dove compiere il sorpasso e chiudere davanti a tutti. Il successo di oggi gli vale il secondo posto in classifica piloti, ma soprattutto ottime sensazioni per la prossima stagione.
Jack Miller 9.5
Insieme a Morbidelli, uno dei piloti che maggiormente ha impressionato in queste ultime gare, compresa quella di oggi. L’australiano ha dato filo da torcere al collega italiano, il quale ha avuto qualcosa in più nel finale dopo aver dominato nella prima parte. Tanti applausi, comunque, vanno anche al pilota della Pramac per aver reso emozionante questa giornata.
Pol Espargaro 7.5
I due davanti sono imprendibili, e fare meglio era davvero difficile. Lo spagnolo è bravo a mettere in difficoltà Nakagami al momento dell’attacco del nipponico, che cercando nuove soluzioni per scavalcare il suo avversario finisce a terra.
Alex Rins 7
Dopo la caduta di Quartararo, Rins è l’unico che può provare a rimandare la vittoria di Mir. Lo spagnolo, però, non riesce a fare abbastanza e si accontenta di un quarto posto che lo fa retrocedere in terza piazza nella classifica piloti.
Joan Mir 8
Gestione perfetta di una gara in cui non serviva strafare. Mir si laurea campione così, non rischiando quasi nulla e senza cercare strade pericolose, tenendo la propria posizione che gli garantisce il successo, ma soprattutto esultando dopo aver passato il traguardo.
Valentino Rossi 5
Gara incolore del Dottore, il quale risente probabilmente ancora dell’assenza per parecchi giorni e non è riuscito ad andare oltre il dodicesimo posto.
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