Il rookie a scuola dal maestro. Cala il sipario sul Motomondiale 2019 che si chiude, come di consueto, al Gran Premio della Comunità Valenciana. E Marc Marquez finisce nel migliore dei modi, mostrando la sua incredibile leadership e vincendo, ancora una volta, il confronto con Fabio Quartararo. Un duello che certamente si riproporrà anche nel 2020 dopo che lo spagnolo ha potuto festeggiare l’ottavo titolo iridato in carriera nella stagione che ha consacrato un super Quartararo, sei volte pole-man ma ancora a caccia della prima vittoria. Sul podio un sorprendente Jack Miller che nega un ultimo sorrido ad Andrea Dovizioso, solamente quarto.
ORDINE DI ARRIVO DEL GP DI VALENCIA
VIDEO – BRUTTISSIMO INCIDENTE TRA ZARCO E LECUONA
LE PAGELLE DEL GRAN PREMIO DELLA COMUNITA’ VALENCIANA
MARC MARQUEZ, VOTO 9: Beh, che dire? Un’altra gara straordinaria da parte di Marquez che domina la scena e vince a Valencia nonostante le difficoltà iniziali. Già, se il voto non è 10 è proprio per la partenza al di sotto delle attese da parte di Marc che dalla seconda casella della griglia di partenza, si ritrova imbottigliato nel traffico di curva 1 e scende in sesta posizione. Ma la rimonta è straordinaria e all’ottavo giro sorprende Quartararo con un sorpasso al limite per poi salutarlo e instaurare un gap stabile di quasi due secondi. Il solito Marc.
FABIO QUARTARARO, VOTO 8: Sesta pole, ancora a secco di vittorie. Un numero forse un po’ troppo penalizzante che letto in maniera fredda non rende reale la visione a 360° della stagione di Quartararo. Ancora una volta è Marquez a negargli la vittoria e per il francese c’è poco da fare. Ma nonostante tutto, alieno Marquez a parte, Quartararo è ancora il migliore “degli altri” mostrando un gran passo con il quale è riuscito a contenere uno straripante Miller soprattutto nella parte finale del GP.
JACK MILLER, VOTO 8,5: Parte terzo e arriva terzo. Chi lo avrebbe mai detto? Strabiliante performance da parte dell’australiano che sfrutta pienamente il doppio passaggio a vuoto di Yamaha e Ducati. Fino all’ultimo giro rimane incollato alle spalle di Quartararo sognando una seconda posizione che avrebbe avuto dell’incredibile. Ma il terzo posto è un dolce cioccolatino con il quale chiudere una stagione comunque positiva.
ANDREA DOVIZIOSO, VOTO 7: Salva il salvabile, parte dalla sesta posizione e conclude quarto inseguendo il podio lungo tutta la gara. Questa volta, però, la Ducati non brilla e non gli garantisce l’extra-performance nel finale di gara per tentare l’assalto alla posizione di Miller. Il quarto posto, viste le difficoltà, non è poi così male.
MAVERICK VINALES E VALENTINO ROSSI, VOTO 5: Più che sulla singola prestazione, l’insufficienza va alla Yamaha. Dopo un ottimo warm-up mattutino, la Yamaha si spegne completamente in gara lasciando Vinales e Rossi in balia degli eventi. Passo gara al di sotto delle attese e tanta tanta delusione per l’esito finale. Il sesto posto dello spagnolo e l’ottavo del Dottore, complici i numerosi ritiri della gara, non è un bottino certamente entusiasmante.
JORGE LORENZO, VOTO 6: A punti con il tredicesimo posto, Lorenzo saluta il pubblico e riceve un bellissimo tributo da parte dei colleghi e di tutte le persone del paddock. Si conclude qui una splendida avventura trasformatasi in incubo nel corso degli ultimi anni.