MotoGP, GP Spagna Jerez 2020: le pagelle della gara

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Le pagelle del Gran Premio di Spagna, valevole per il Mondiale 2020 di MotoGP. E’ Fabio Quartararo a vincere sul circuito Angel Nieto di Jerez, conquistando il primo successo in classe regina davanti a Maverick Vinales e Andrea Dovizioso. Doppia uscita di pista per Marc Marquez, che alla seconda cade rovinosamente. Fuori anche Valentino Rossi.

LE PAGELLE

Fabio Quartararo 10

Finalmente Quartararo, viene da dire. Dopo tante pole senza vincere, arriva il primo successo in MotoGP per il classe 1999, che dopo una partenza non perfetta riesce a riconquistare la prima posizione e ad andare in fuga. La stagione comincia alla grande per lui.

Maverick Vinales 9.5

Grande gara per il pilota Yamaha, anche se forse rimane un pizzico di rammarico per non essere riuscito a lottare fino alla fine per la vittoria. Tirando le somme, però, sono sicuramente più le cose positive raccolte durante tutto il weekend. La stagione è solo all’inizio, e la partenza è certamente benaugurante.

Andrea Dovizioso 8.5

Grande prestazione del forlivese, bravo ad approfittare di una gara imprevedibile ed equilibrata. La condizione fisica di Dovi, però, non sembra ancora al top, come affermato dallo stesso pilota a fine gara, quando ha ammesso di aver fatto parecchia fatica a guidare. In ogni caso più che promosso il numero 4 dopo la prima gara.

Marc Marquez 7

Uno scivolone e una brutta caduta in una gara parecchio sfortunata, ma con uno stile di guida come quello di Marquez, purtroppo, il rischio di vedere episodi del genere c’è. Rimane comunque la rimonta assurda del campione in carica dopo la prima uscita di pista, che lo aveva portato a ridosso del podio dal sedicesimo posto.

Valentino Rossi 4.5

Una gara incolore a cui si aggiunge il ritiro nella seconda parte. Valentino non lascia il segno nel primo weekend di Jerez, e ha una sola settimana per correggere il tiro e ripresentarsi pronto per la seconda gara del Mondiale.

Jack Miller 7

La gara è assolutamente positiva per il futuro pilota del team ufficiale Ducati, ma nella seconda parte pesano le posizioni perse e quel quarto posto che poteva anche essere un secondo.

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