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Si è svolta la conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Aragon, valevole per il quattordicesimo appuntamento del Mondiale 2019 di MotoGP. Si arriva ad Alcaniz a pochi giorni dal successo di Marc Marquez a Misano Adriatico, con il discorso campionato chiuso ma con parecchie gare che promettono ancora spettacolo. Ecco le parole dei piloti:
MARQUEZ – “L’obiettivo è vincere o almeno essere sul podio. A Misano abbiamo trascorso un ottimo weekend, non facile ma ce l’abbiamo fatta, abbiamo aumentato il divario con Andrea, è il momento di buttarsi in ogni gara, divertirsi e godersela. L’obiettivo è sempre lo stesso, come la prima gara della stagione: essere davanti, non voglio accontentarmi. Continueremo con la stressa mentalità, spingeremo al massimo dalle libere alla gara. Il mio stile di guida e la mia mentalità sono quelli di andare sempre al limite. Qualche volta forse perdo qualche punto, lo dicono le statistiche, in passato ho fatto tante cadute, ma sono contento della mia carriera, non mi interessano le statistiche. Possibile pioggia? Non cambia il mio approccio alla gara. Il vantaggio c’è ed è sostanzioso, ma cercheremo di lavorare puntando al massimo ugualmente”.
DOVIZIOSO – “Dopo i test di Misano sapevamo che sarebbe stato impossibile lottare per la vittoria e per il podio come nel 2018, ci siamo concentrati sul possibile. Siamo migliorati, non sono soddisfatto del 6° posto ma abbiamo faticato con l’anteriore e il divario rispetto a Marquez e Quartararo era ampio. Le condizioni erano strane, abbiamo sofferto moltissimo. Il tracciato di Aragon non è l’ideale per noi, ma vogliamo tornare sul podio. Pensare al 2020? Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, qualche volta non è stata colpa nostra, ma Marquez è riuscito a lottare per la vittoria in ogni gara e se vogliamo lottare per il titolo dobbiamo fare qualcosa di più. Dobbiamo migliorare. La 2^ posizione nel Mondiale è importantissima, ma sappiamo che Yamaha e Rins possono essere molto veloci, quindi dobbiamo essere molto attenti e lavorare al meglio per il futuro. E’ un po’ strano vedere difficoltà così pronunciate da parte di Zarco. Lui non è riuscito a migliorare con la moto, questo è negativo, ma dall’esterno è difficile fare un’analisi. Credo che Zarco sia un grande talento, ma se manca feeling è dura far emergere il proprio talento”.
VINALES – “Misano GP particolarmente buono per noi, abbiamo tenuto un buon passo, dobbiamo cercare di confermarci. Aragon mi piace moltissimo, cercherò di spingere al massimo. Quartararo sulle curve 8 e 9 mi ha impressionato. La sua velocità mi motiva, è importante per portare le Yamaha al top. Dobbiamo raccogliere più dati, per le parti nuove abbiamo bisogno di fare nuovi test. Continuerò a utilizzarle per cercare di capire cosa funzioni meglio in questo tracciato. Vedremo come andranno le prime libere”.
QUARTARARO – “Misano è stata la gara migliore della mia carriera. Aragon si gioca su un circuito su cui Yamaha ha fatto la pole, Rossi era in prima fila, quindi la moto è andata molto bene e a me piace, spero di lottare per una buona posizione. L’obiettivo a inizio stagione era di essere il miglior rookie. Abbiamo lavorato tanto, passo dopo passo, e siamo riusciti a progredire. Non mi aspettavo di fare molte pole e 4 podi, dobbiamo continuare su questa strada ma anche stare calmi, ogni tracciato è nuovo per noi. Ho rivisto la gara di Misano. Il nostro punto di forza è la velocità in curva. Voglio sviluppare il mio stile di guida, per me è più facile guidare da solo che seguire qualcuno. Marc è stato molto forte in staccata alla 11, io ero al limite alla 13. Ci ho provato, ci saranno altre battaglie, spero un giorno di batterlo”.
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