Un guizzo della Groenen, nel primo tempo supplementare, vale l’1-0 contro la Svezia e fa volare l’Olanda alla finale del Mondiale di calcio femminile. La numero 14 olandese ha segnato il suo primo gol al mondiale ma è una rete che può valere il titolo contro gli Stati Uniti, altra finalista del torneo.
Un primo tempo dalle poche emozioni con le squadre che hanno voglia di attaccare ma la paura di sbilanciarsi troppo. A prendere coraggio per prima è la Svezia che con pressing alto e tanto carattere prende campo e il possesso del gioco. Le scandinave si rendono pericolose, prima al 13′ con la Van Veenendaal, brava a salvare in due tempi sul tiro angolato e poi al 37′, quando la numero 1 olandese è nuovamente perfetta nel dire di no d’istinto sulla conclusione da distanza ravvicinata della Hurtig. Le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Olanda che sembra essere entrata in campo con un piglio diverso e vogliosa di provarci subito ma è carente di idee negli ultimi 30 metri e a rendersi pericolosa è sempre la Svezia che al 56′ colpisce il palo con Fischer. Reagiscono le olandesi che dieci minuti più tardi prendono la traversa con Miedema. Per il resto il secondo tempo è ricco d’errori e tanta lotta a centrocampo che non portano a nulla. I 90′ regolamentari finiscono a reti bianche e le squadre vanno ai tempi supplementari. Nell’extra time regna la stanchezza e a decidere la semifinale è un inserimento della Groenen che si trova la palla sui piedi, mira il palo più lontano e buca la Svezia. Le scandinave, però, non affondano e cercano con forza il pari ma non riescono a rendersi mai pericolose e così, il 7 luglio, a giocarsi la finale Mondiale con gli Stati Uniti sarà l’Olanda.