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Un super Christof Innerhofer davanti a tutti. Il finanziere azzurro ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova della discesa maschile dei Mondiali di Courchevel che si disputerà nella giornata di domenica. Innerhofer, grazie al tempo di 1’48″45, si è messo alle spalle il canadese James Crawford, attardato di 31 centesimi. Innerhofer ha sfruttato al meglio il feeling con le condizioni tecniche che ben si adattano alle sue caratteristiche, affrontando con sicurezza la pista “Eclypse”, con ottimi tempi soprattutto sui lunghi curvoni del “Mur de Son”.
Terza posizione Alexis Monney a 34 centesimi, seguito dall’altro canadese Thompson Broderick a 37. Poi tocca nuovamente agli azzurri, con Dominik Paris e Florian Schieder rispettivamente al quinto e sesto posto provvisorio, a 0″48 e 0″52 di distacco da Innerhofer. Il campione della Val d’Ultimo, ripresosi dalla contusione rimediata nel supergigante, ha aumentato la confidenza con il tracciato francese, con il miglior tempo assoluto nel tratto iniziale della pista, mentre il 27enne carabiniere di Castelrotto, è stato rapidissimo nel tecnico tratto conclusivo.
Matteo Marsaglia ha concluso con il 22esimo crono a 1″66, Gugliemo Bosca si è classificato in 29esima piazza a 2″10, con Mattia casse 38esimo a 3″44. Sabato 11 febbraio l’ultima prova cronometrata sull’Eclypse di Courchevel, sempre a partire dalle ore 11.00.
LE DICHIARAZIONI DEGLI AZZURRI
Innerhofer: “Buone sensazioni come durante la prima prova, tutto completamente diverso con il nuovo set-up. Mi sento bene sugli appoggi, nonostante qualche errore, ho cercato di spingere un po’ di più e a pezzi ci son riuscito. Ho fatto qualche errore, ma una prova che mi regala il sorriso perché finalmente vedo che riesco a essere con i migliori. Per me è tutto chiaro, non ho dubbi e mi è chiaro come interpretare le linee. Non so se farò l’ultimo training”.
Paris: “Mi sento molto meglio dopo la caduta in supergigante, abbiamo lavorato con dottori e fisioterapista e vado molto meglio. Bisognerà far bene tutto, perché sarà importantissimo portare velocità e soprattutto mantenerla. Nella parte finale si deciderà tanto. Nell’ultima prova sarò più tranquillo, guarderò ancora bene due o tre curve, visto che oggi mi son testato dopo la caduta. Cercherò di riposarmi un pochino per avere più energie per la gara”.
Casse: “Ho cercato di attaccare di più, ma nella parte iniziale mi son quasi fermato e in generale ho fatto qualche errorino. Farò video per fare ancora alcune analisi”.
Schieder: “Sensazioni migliori della prima prova, adesso conosco un po’ la pista. Passo dopo passo aumentiamo il carico della sciata, per essere pronto per domenica e andare a tutta. Ci sono due punti dove si può sbagliare, in cima e sul tornante in mezzo. Son riuscito a farli abbastanza bene, cercherò di sistemare il resto della pista”.
Marsaglia: “Non son riuscito a prendere parte al primo training, ma fortunatamente i due giorni di pausa mi hanno permesso di riprendermi e ora sto bene. Una prova in cui ho rispettato le mie condizioni fisiche, senza spingere su alcuni passaggi. La pista mi piace, belle condizioni di neve. Il progetto sarà di arrivare domenica in forma, nell’ultima prova vedrò alcuni passaggi di capire bene come fare con la speranza di stare bene domenica per dare tutto in gara”.
Bosca: “Ho preso questa prova come un amanche di allenamento, visto che non correrò domenica. Le condizioni erano ottime, la pista è ancora più dura”.
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