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Da Melbourne a Rotterdam, Sinner ritrova Tsitsipas: ma prima deve battere Bonzi

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Pochi giorni dopo il successo a Montpellier, Jannik Sinner torna in campo ai nastri di partenza di un nuovo torneo. Si tratta dell’Atp 500 di Rotterdam, che vedrà l’azzurro sfidare al primo turno Benjamin Bonzi, prima di un’eventuale rivincita contro Stefanos Tsitsipas, che l’ha sconfitto in cinque set all’Australian Open. E’ proprio questo l’errore che non dovrà commettere il classe 2001, nettamente favorito contro Bonzi ma chiamato a non sottovalutare l’impegno né a pensare anzitempo alla possibile sfida contro il greco. Andiamo dunque a presentare l’incontro tra Sinner e Bonzi, scoprendo cosa ci aspetta.

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L’azzurro ha iniziato la stagione alla grande. Dopo una trasferta australiana molto positiva, specialmente per la partita contro Tsitsipas – decisamente migliore rispetto alla sconfitta del 2022 -, al primo torneo sul cemento indoor in Europa ha conquistato il titolo. Certo, l’ha fatto giocando appena tre partite (in virtù di un bye e del forfait di Fucsovics) e sconfiggendo avversari ostici ma non certo imbattibili come Sonego, Fils e Cressy. Come ha detto lo stesso Sinner, però, ciò che conta è arrivare in fondo a un torneo, a prescindere dall’importanza dell’evento. Lui l’ha fatto a Montpellier e spera di ripetersi anche a 1000 km di distanza, dove il livello si alza notevolmente. Sulla carta contro Bonzi non dovrebbe esserci partita, in particolare se la versione di Jannik dovesse essere quella ammirata in Linguadoca: guai però a prendere sottogamba l’impegno.

Meno in forma Bonzi, che dopo il terzo turno raggiunto a Melbourne ha perso sia il match disputato in Davis contro Piros che l’incontro di primo turno a Montpellier contro Sonego. Non va dimenticato però che nel primo torneo stagionale ha raggiunto la finale a Pune e che stiamo parlando comunque di un top 50. Sinner ha vinto entrambi i precedenti, sulla terra di Parigi nel 2020 e sul veloce ad Indian Wells lo scorso anno. Non è dunque un caso che una sua vittoria sia ampiamente preannunciata dai bookmakers, mentre un successo del francese paga oltre 4 volte la posta.

Difficile dire con certezza quale sarà la chiave della partita. Probabilmente a fare la differenza saranno i punti diretti con il servizio per Jannik, che può vantare nel suo arsenale un’arma di gran lunga più pericolosa rispetto a quello del suo avversario. Inoltre, l’azzurro dovrà cercare di prendere in mano lo scambio ed evitare di lasciare l’iniziativa a Bonzi, che se prende fiducia può far male, anche perché è molto solido e tendenzialmente concede poco.

L’impressione è che tutto partirà però dall’aspetto mentale. Sinner dovrà infatti essere bravo ad archiviare il successo di Montpellier e calarsi subito nella parte a Rotterdam. Dal punto di vista fisico non dovrebbero esserci problemi visto che la settimana in Francia non è stata particolarmente dispendiosa in termini di energie; in merito all’aspetto mentale, invece, pur essendo Jannik una garanzia, non è mai banale tornare in campo dopo un titolo vinto.

Infine il possibile secondo turno contro Tsitsipas sullo sfondo. Il greco è partito bene, superando in due set Ruusuvuori in un match dai due volti: bene il finlandese fino al 5-3 del primo set, poi assolo di Tsitsipas, che ha lasciato per strada appena uno dei seguenti undici giochi. Per forza di cose Jannik pensa già all’eventuale sfida, ma allo stesso tempo è consapevole che bisogna focalizzarsi innanzitutto sull’impegno Bonzi, il primo in queste condizioni di gioco per lui nuove. Cosa aspettarsi dunque dal match? Salvo sorprese, un successo dell’azzurro, che potrebbe magari faticare ma comunque approdare al secondo turno e prolungare la sua striscia di vittorie.

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