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Davanti a migliaia di appassionati pronti a fare il tifo per lui, Jannik Sinner è atteso all’esordio nel Masters 1000 di Montecarlo. Un ritorno sulla terra battuta a distanza di circa nove mesi da quel successo di Umago i danni di Carlos Alcaraz dello scorso luglio che in tanti ricordano. A differenza di allora e di quanto accaduto nei due recenti tornei nordamericani, lo scontro contro il baby fenmeno iberico questa volta non avremo modo di viverlo, ma gli spunti di interesse verso l’azzurro restano molteplici.
Dopo aver usufruito di un bye, Jannik scenderà in campo per il suo match d’esordio contro un Diego Schwartzman probabilmente nel momento più difficile della sua carriera. L’argentino visto in questi primi mesi di stagione fatica a vincere partite, ma soprattutto sembra lontano parente di quello ammirato fino ad un anno fa o quasi. La pallina esce con tutt’altra pesantezza dalle corde della sua racchetta rispetto ai momenti migliori e questo lo condiziona anche dal punto di vista mentale, portandolo spesso a forzare e compiere una quantità di errori non forzati non da lui. Il bilancio di solamente 4 vittorie e ben 10 sconfitte in stagione è abbastanza indicativo sulle prestazioni fornite fino ad oggi dall’ex top-10 sudamericano.
I due in questi giorni hanno anche avuto modo di studiarsi da vicino, considerando che hanno giocato insieme il torneo di doppio. Tra l’altro anche con una bella vittoria sugli esperti Granollers e Zeballos prima di cedere il passo al secondo turno contro Martin e Mies. Un allenamento utile a Jannik per riprendere confidenza con una superficie sulla quale non metteva piedi da mesi e mesi. Alla luce soprattutto di quanto visto in questi primi tre mesi di stagione i bookmakers non possono fare altro che dare Jannik come netto favorito dell’incontro. C’è anche un precedente, giocato però su un veloce indoor che esalta le caratteristiche dell’azzurro, il quale ad Anversa nel 2021 si impose con un netto ed inequivocabile 6-2 6-2.
I risultati raggiunti nei due 1000 americani, la top-10 riconquistata e la posizione n°4 della race fanno di Sinner un assoluto top-player del circuito mondiale e come tale crescono anche le aspettative. In un altro momento della sua carriera magari ci si sarebbe potuti attendere anche un approccio più soft arrivando da oltreoceano, con tante partite sulle gambe e dovendosi adattare ad una nuova superficie. Questo, ora, viene un po’ meno. Bisogna arrivare al possibile scontro nei quarti di finale contro Novak Djokovic.
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