Jannik Sinner, dopo una battaglia di 2h59′, vince la propria partita d’esordio al Masters 1000 di Madrid 2022, battendo 6-7(4), 7-6(4), 6-3, l’americano Tommy Paul. Partita dai molteplici volti quella dell’azzurro che è stato ad un passo dal tracollo annullando ben 3 match point a Paul. Grande vittoria di voglia e nervi per il 20enne azzurro che al prossimo turno affronterà l’australiano Alex De Minaur.
L’INIZIO – Parte subito bene Sinner che dimostra di aver smaltito la ruggine dopo 15 giorni di assenza dai campi. L’azzurro è subito molto aggressivo tant’è che nel secondo gioco del primo set ottiene 3 palle break, ma non riesce a concretizzarle a causa di alcuni errori di misura. Nel gioco successivo tiene la battuta ai vantaggi con qualche difficoltà ma si ha l’impressione che possa brekkare Paul da un momento all’altro. E così avviene. Al sesto tentativo, dopo aver sprecato altre due palle break con altrettanti errori, l’altoatesino con un bel dritto in cross ruba il servizio e sale 4-2. Nel game successivo è bravissimo a confermarlo e poi sul 5-3 va a servire per il set. Qui, inaspettatamente, il servizio di Sinner si inceppa e l’americano, al secondo tentativo, ottiene il controbreak. Si va quindi 5-5 e on serve fino al tie break. Qui però, la musica cambia completamente, con l’americano, apparso rinfrancato dopo il break recuperato che infila un parziale impressionante di 6-1 e poi, con qualche difficoltà chiude 7-4 il tie break del primo set.
LO SVOLGIMENTO – Sembra aver perso le redini Sinner, tant’è che nel secondo set, perde subito il servizio alla prima occasione e Paul lo conferma salendo 3-0 in poco tempo. Molti errori sia col dritto che col rovescio per Sinner che non ha mai l’opportunità reale per rientrare in gioco. Nel secondo parziale infatti l’azzurro non ottiene alcuna palla break fino al nono gioco. Qui si vede tutta la grandezza di questo ragazzo di 20 anni che prima non concretizza la palla del 5-4, poi annulla due match point da campione, di cui uno con un dritto all’incrocio delle righe e al secondo tentativo ottiene il break del 5-4, con il pubblico in visibilio. Tiene poi il servizio del 5-5 e si va on serve fino al tie break. Lo svolgimento è abbastanza diverso in questo set, con un mini break per parte nei primi quattro punti. Si gira sul 3-3 ma poi è bravissimo Sinner sul 4-4 ad ottenere un mini break decisivo grazie ad un dritto in contropiede. L’azzurro tiene i suoi due turni di battuta e vince 7-4 il tie break del secondo set.
L’EPILOGO – Alla battuta nel terzo set, Sinner è subito incisivo e appare più motivato rispetto anche solo a mezz’ora prima. Sul 2-1 però accusa un problema all’inguine e chiama il trattamento medico fuori dal campo. Al rientro, dopo circa 8′ di pausa, Paul perde ritmo al servizio e inaspettatamente cede la battuta per il 3-1 azzurro. Sinner tiene il servizio a zero e sale 4-1 e nel game successivo ha anche due occasioni per portarsi sul 5-1 e servizio, ma Paul, con gli ultimi barlumi di energia rimasti in corpo, è bravo a fare quattro punti consecutivi e ad annullare le palle break. Il game successivo è il definitivo spartiacque del match, con Sinner bravissimo a risalire da 15-30 e poi a tenere la battuta nel nono e decisivo game vincendo il terzo set per 6-3.