Primo Mille in carriera e secondo titolo in stagione per Cameron Norrie, che conquista il prestigioso Masters 1000 di Indian Wells. Il tennista britannico ha superato in finale Nikoloz Basilashvili con il punteggio di 3-6 6-4 6-1. Una vittoria importante che proietta il nativo di Johannesburg al 16° posto del ranking Atp, suo best ranking, ma soprattutto al decimo (9° vista l’assenza di Nadal) nella Race. La qualificazione alle Atp Finals pertanto non è impossibile, specialmente visti i soli 115 punti di distanza da Hurkacz. Brutte notizie purtroppo per Sinner, che dovrà fare i conti con un altro avversario ostico.
CRONACA – Ottima partenza di Norrie, che ottiene il break quasi subito e si issa sul 3-1 grazie ad un mini-parziale di 12 punti a 2. Basilashvili però dà l’impressione di essere in una delle sue giornate, in cui colpisce bene la palla e rappresenta un problema per chiunque ci sia dall’altra parte della rete. Non a caso inanella un parziale di cinque giochi di fila (in cui perde appena cinque punti) e si assicura il primo set per 6-3. Nella seconda frazione Basilashvili ottiene subito un break, rischiando di compromettere seriamente la finale. Norrie però reagisce e firma il contro break, provando a scuotersi. Il britannico ci riesce eccome, crescendo con il passare dei minuti e creando sempre più problemi al suo avversario. I tanti errori gratuiti del primo set sono ormai un lontano ricordo ed il break nel decimo gioco gli regala il parziale per 6-4. Il vincitore del torneo sarà dunque deciso dal terzo set. Qui prosegue il dominio del britannico, che si porta rapidamente sul 3-0 e, dopo aver mancato una palla del doppio break, strappa nuovamente la battuta al suo avversario nel sesto gioco. Dopo un’ora e 51′ di gioco, Norrie trionfa in rimonta e si laurea campione nel deserto californiano.