Dominio totale di Alexander Zverev nella finale del Masters 1000 di Cincinnati 2021. Sul cemento dell’Ohio il tedesco, numero 5 del mondo e terza testa di serie, ha travolto Andrey Rublev con il punteggio di 6-2 6-3 in appena 58 minuti. Zverev diventa così il primo giocatore in stagione a vincere due titoli Masters 1000, mentre Rublev rimanda l’appuntamento con la prima vittoria in tornei di questo livello. Prestazione davvero pazzesca di Zverev, al quinto titolo 1000 dopo una finale da appena 5 errori non forzati. Curiosamente prima di quest’anno non era mai riuscito a vincere nemmeno un match a Cincinnati.
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La cronaca – Partita che inizia subito con Rublev, alla finale più importante della carriera, che perde il servizio in apertura alla seconda palla break. Il russo non può fare a meno della prima palla, mentre dall’altra parte della rete c’è una versione molto solida e concentrata di Zverev. Il tedesco fa male al suo avversario con il rovescio e risponde bene, ottenendo anche il doppio break che vale il 3-0. A definire il dominio iniziale di Zverev il fatto che nei primi quattro game del match Rublev riesca a vincere appena sei punti. Sotto 4-0 il russo riesce a sbloccarsi e tenere il servizio nel quinto game, ma Zverev chiude senza alcun problema sul 6-2 in 28 minuti riducendo davvero ai minimi termini il numero di errori non forzati.
Il secondo set si apre con lo stesso copione, perchè un falloso Rublev perde di nuovo il servizio in apertura di parziale. Un problema serio, visto che Zverev continua a concedere le briciole nei suoi turni di battuta e si porta in pochissimi minuti sul 3-1. Un andamento davvero inaspettato del match, perchè Rublev continua ad essere in evidente difficoltà di fronte all’incredibile facilità di Zverev di colpire la palla: arriva così il doppio break per il 5-1, con il tedesco che regala il controbreak del 5-3 con due doppi falli per poi chiudere subito dopo.