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L’occhio più attento l’aveva potuto già notare nella sfida persa contro Stefanos Tsitsipas negli ottavi degli Australian Open, ma in questi due mesi successivi Jannik Sinner ha fornito ulteriori conferme. È un atleta e un tennista diverso rispetto allo scorso anno. Il salto di qualità è sotto gli occhi di tutti, è visibile analizzando le sue partite e i risultati che sta ottenendo in questo inizio di 2023 ne sono la più logica conseguenza.
Venti vittorie già ottenute in stagione quando siamo al 29 marzo è un numero enorme, a maggior ragione riflettendo sul fatto che le quattro sconfitte sono arrivate solamente per mano di Korda nel primo torneo dell’anno, del già citato Tsitsipas a Melbourne ed infine Medvedev a Rotterdam e Alcaraz nel deserto della Coachella Valley. Due semifinali 1000 consecutive non le aveva mai raggiunte alcun rappresentanto del tennis italiano, ma questo è un dettaglio perché saranno innumerevoli i record che Jannik metterà a segno nel corso dei prossimi anni per il nostro tennis. A Miami il classe ’01 azzurro sembra trovarsi alla grande: qui aveva raggiunto la sua prima e finora unica finale 1000 due anni fa e nel 2022 solo le vesciche lo fermarono
Ma, come già ribadito, è un Sinner diverso. Più formato fisicamente, con più soluzioni nel suo bagaglio tecnico, con maggiore sicurezza nel suo tennis e nel lavoro che sta svolgendo alla grande con lo staff guidato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Dei venti successi fin qui ottenuti in stagione ben diciassette sono arrivati senza perdere alcun set: una prova di forza incredibile che lo aiuta non poco anche nella gestione fisica. D’altronde meno si sta in campo e minori sono le chances di sovraccaricare qualsiasi parte del suo corpo. Jannik sta dimostrando di poter controllare a suo piacimento gli avversari di un livello più basso e di poter giocare alla pari con chiunque tra coloro che gli son davanti in classifica. E settimana dopo settimana sono sempre meno. Già con questo risultato è proiettato verso la posizione numero 9 in classifica e la top-5 nella race.
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