[the_ad id=”10725″]
Michela Moioli, giovane campionessa dello snowboard, si è concessa per una intervista ai microfoni di Sportface.it. L’atleta nata ad Alzano Lombardo il 17 luglio 1995 sarà sicuramente un punto fermo della truppa italiana per quanto riguarda la spedizione alle Olimpiadi di Pyeongchang. La sua stagione non è iniziata nel migliore dei modi nella prima tappa della Coppa del Mondo: la bergamasca ha raccolto infatti solamente un quarto posto in Argentina, mancano d’incisività proprio nella Big Final. Tuttavia la 22enne ha dimostrato in questi anni di aver raggiunto la giusta maturità fisica e psicologica con il vero exploit raggiunto nel 2016 grazie al successo nella Coppa del Mondo di snowboard cross (la prima italiana a riuscirci). Michela ci ha parlato anche della sua vita privata, svelandoci i suoi obiettivi per i Giochi Olimpici in Corea: sarà il palcoscenico adatto per rifarsi dalle sfortunate Olimpiadi di Sochi dove si infortunò e arrivò sesta, giocandosi una probabile medaglia.
L’AVVICINAMENTO ALLO SNOWBOARD – “Ho iniziato a praticarlo all’età di ott anni mentre verso i dodici sono entrata in uno snowboard club chiamato “Scalve boarder team” dove ho disputato le mie prime gare e mi sono avvicinata allo snowboard cross. Negli anni successivi ho cominciato a prendere parte alle prime competizioni di Coppa Europa fino alla tanto attesa chiamata della Nazionale”.
ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI DI QUESTO SPORT – “Bisogna sicuramente allenarsi al massimo perché il rischio di infortuni più o meno gravi c’è. Detto questo, è uno sport molto adrenalinico soprattutto per i più giovani, è divertente. Lo snowboard appassiona parecchio ma è anche tanto tecnico quindi la passione e la dedizione sono due aspetti fondamentali”.
PASSIONI E HOBBY NELLA VITA PRIVATA – “Amo lo skateboard che in effetti è molto simile al mio sport. Vado spesso in palestra perché oltre all’allenamento in sé, è un ambiente che mi piace molto. Oltre a questo pratico attività di tutti i giorni: leggo, guardo film ed esco con gli amici”.
OBIETTIVI PER LE OLIMPIADI – “L’obiettivo è arrivare il più in forma possibile e giocarmi tutte le mie possibilità, centrando un buon risultato. Non mi piace dire qual è il mio obiettivo preciso perché mi porta sfortuna”.
Con queste parole speriamo che Michela ci faccia gioire assieme a tutta la spedizione azzurra in quello che è l’evento culmine per un’atleta praticante degli sport invernali, ovvero i Giochi Olimpici.