“Ho fatto la miglior stagione della mia carriera però posso ancora migliorare quindi aspetterei a dire che questa sia stata la stagione della mia consacrazione. Sono stato continuo, ho raggiunto risultati positivi nelle sprint dove non pensavo di poter far così bene e sono anche arrivato settimo nella generale” così Francesco De Fabiani commenta ai microfoni di SPORTFACE.IT la sua stagione. Il fondista azzurro è intervenuto a margine della conferenza FISI che ha formalmente messo fine alla stagione degli atleti italiani. “La medaglia Mondiale era l’obiettivo della stagione – prosegue il valdostano che al Mondiale di Seefeld ha conquistato il bronzo nella team sprint insieme a Federico Pellegrino – Nei Mondiali precedenti ero arrivato scarico, ma quest’anno volevo essere protagonista per raggiungere un risultato che in passato non avevo neanche sfiorato“. Per evitare di commettere gli errori di Falun e Lathi De Fabiani ha cambiato la gestione del suo calendario: “Nel 2015 arrivai scarico perché avevo preso parte a troppe prove del Tour De Ski, adesso invece so che mi serve riposo in determinati momenti della stagione e non posso sempre caricare”.
De Fabiani poi parla del futuro della staffetta azzurra: “Al momento nella staffetta di fatto i primi due posti sono assegnati perché Russia e Norvegia possono contare su atleti di prima fascia anche quando ci sono della assenze. A contendersi il terzo posto invece ci sono tante nazioni e noi siamo una di quelle – prosegue l’azzurro che poi precisa – naturalmente noi non siamo i favoriti per raggiungere le medaglie di bronzo però con dei materiali buoni e una gara ottima di tutta la squadra ce la possiamo giocare“
Sull’essere un fondista completo invece il valdostano svela anche il rovescio della medaglia: “Posso far bene in molteplici discipline e le mie chance di fare podio negli eventi importanti aumentano però allo stesso tempo devo fare scelte difficili. Al Mondiale per esempio ho fatto cinque gare e avrei potuto fare la sesta, però se le chance aumentano è anche vero che anche la stanchezza si fa sentire. Bisogna ogni volta valutare se il gioco vale la candela”. In conclusione De Fabiani svela l’obiettivo dell’annata 2019-2020: “Non ci sono grossi eventi però il mio obiettivo è migliorare il settimo posto della generale di quest’anno“.