“Sono contento di tornare a Roma dopo averlo saltato per l’infortunio alla coscia dello scorso anno. Finora mi sono sempre sentito protetto dal pubblico e non ho mai vissuto il torneo con pesantezza ed ansia. Schwartzman o Arnaldi? Spero di giocare il derby”. Lorenzo Musetti è pronto per gli Internazionali BNL d’Italia 2023. Reduce dalla sconfitta di Madrid contro Yannick Hanfmann, il numero due d’Italia è comunque partito con il piede giusto sulla terra europea. I quarti di finale di Monte-Carlo e la semifinale di Barcellona hanno ridato fiducia all’allievo di Simone Tartarini: “L’inizio di 2023 non è andato come volevamo a livello di risultati, mi aspettavo di più. La stagione sulla terra però è iniziata bene e sento di arrivare qui con un’ottima preparazione. Mi auguro di poter arrivare in fondo. Ho già giocato sul Centrale in allenamento con Fognini e Sonego e devo dire che da subito ho sentito tanta energia nell’aria. L’affiatamento con i tifosi è un punto a favore per noi azzurri”.
Dopo la sconfitta a Madrid, Musetti ha rinunciato alla trasferta sarda per il Challenger 175 di Cagliari. Alla vigilia degli Internazionali d’Italia il carrarese è iscritto anche al Challenger 175 di Torino, dove potrebbe andare in caso di eliminazione prematura: “A Torino non ci voglio pensare perché spero di fare bene qui a Roma, ma se non dovesse andare come spero potrebbe essere un’opzione. Mi sono allenato molto e mi sento pronto per giocare qui. Invece Cagliari l’ho saltato perchè dopo Madrid sentivo di dover lavorare un po’ e quindi ho sfruttato l’eliminazione prematura per mettere fieno in cascina”. Come rimarcato l’inizio della stagione sul rosso è stato buono per Musetti, che però già dopo l’Australian Open aveva disputato lo swing della terra rossa sudamericana: “Sono partito per fare un’esperienza nuova e non è andata benissimo. I tre tornei hanno infatti condizioni completamente diverse e lì non è facile per nessuno vincere. L’anno prossimo non so se la riproverò come esperienza, al momento è difficile fare previsioni perché manca tanto. Probabilmente però potrei giocare i tornei indoor europei nell’inverno 2024”.