Dopo le avvincenti semifinali del torneo femminile, agli Internazionali d’Italia è il giorno delle semifinali maschili. Le due partite in programma promettono spettacolo e scintille, con i quattro protagonisti che arrivano dopo percorsi molto diversi. Il favorito al successo finale, a racchette ferme, fatica ad emergere. Fa scalpore soprattutto la presenza di Daniil Medvedev, impegnato contro il finalista dello scorso anno Stefanos Tsitsipas e alla prima semifinale sulla terra rossa del Foro. Il russo sembra essere riuscito a capire come sfruttare le proprie armi anche su questa superficie e in questi giorni è sembrato addirittura divertito dal tennis che è riuscito a esprimere a Roma. Nell’altra partita, invece, il pronostico sembra dire Rune, dal momento che ha ottenuto lo scalpo di Djokovic, ma guai a sottovalutare Ruud.
Prima semifinale, Rune-Ruud: duello scandinavo
Holger Rune sta dimostrando di meritare ampiamente il proprio posto in top 10. Il danese ha approcciato al suo primo torneo romano con la determinazione e la forza a cui ha abituato il pubblico ormai da qualche mese. Dopo aver battuto Fils e Fognini, Rune ha dimostrato di saper soffrire nella partita contro Popyrin, prima di sorprendere nuovamente Novak Djokovic, dopo il successo a Bercy. Dall’altro lato del campo, ora, ci sarà Casper Ruud, l’unico giocatore che vanta quattro successi su quattro partite disputate contro il giovane danese.
L’ultimo confronto è stato al Roland Garros dello scorso anno, quando il norvegese vinse al quarto set nei quarti di finale. Il percorso verso la semifinale ha visto come ostacoli Rinderknech, Bublik, Djere e Cerundolo, nomi non certo altisonanti, ma mai come in questo torneo abbiamo potuto vedere che le partite vanno giocate e vinte sul campo. Ruud difficilmente sbaglia l’approccio alla partita, e sulla terra ha dimostrato in passato di soffrire pochi giocatori. Sarà una sfida complicata per entrambi: la lettura in anticipo di Rune contro l’eleganza e l’efficacia di Ruud, la vulcanica potenza del danese contro la precisione del norvegese. Da non perdere.
Seconda semifinale, Medvedev-Tsitsips: il russo cerca un colpo a sorpresa
Incrocio interessantissimo quello che vede contrapposto il numero uno russo al numero uno greco. Con l’approdo in semifinale, ottenuto battendo Ruusuvuori, Zapata-Miralles, Zverev e Hanfmann, Medvedev si è preso la prima posizione della race e ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per potersi rendere pericoloso anche su questa superficie che, dopo la semifinale di Montecarlo e la finale a Barcellona nel 2019, gli ha regalato poche soddisfazioni. L’ultimo traguardo degno di nota per il russo sulla terra rossa è stato il quarto di finale del Roland Garros del 2021, quando perse proprio contro Stefanos Tsitsipas.
Quello dello Slam francese è l’unico precedente su terra tra i due avversari, che si sono incrociati più spesso sul veloce, territorio di caccia di Medvedev. Il greco è tornato in condizione dopo un periodo di appannamento e lo ha dimostrato battendo Borges, Sonego, Musetti e Coric senza concedere neppure un set. Vicecampione in carica, Tsitsipas parte favorito in questa sfida, ma la reattività dell’avversario in questi giorni di Foro potrebbe mettere in crisi il tennis tutto cambi di ritmo dell’ateniese. Vedremo scambi avvincenti, con risposte giocate da lontanissimo e attacchi di rovescio che strapperanno applausi al pubblico del Centrale. Chi dei due vincerà, lo farà sicuramente contro un avversario che non lascerà nulla di intentato.