Si ferma al terzo turno il cammino di Matteo Berrettini agli Internazionali BNL d’Italia 2021. Il tennista azzurro è stato sconfitto da Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 7-6(3) 6-2 dopo un’ora e trentasette minuti di gioco. A fare la differenza è stato il tie-break del primo parziale, che ha fatto da spartiacque ed ha condannato l’azzurro. Matteo è infatti crollato soprattutto a livello mentale ed ha subito la terza sconfitta in altrettanti match contro il greco. Tsitsipas è approdato dunque ai quarti di finale, dove sfiderà Novak Djokovic.
CRONACA – Primo set molto rapido e dominato dai servizi. Impeccabile Berrettini, il quale perde un solo punto nell’arco di sei giochi e non rischia mai nulla. Concede qualcosa di più il greco, che comunque non offre mai palle break, ed è dunque il tie-break a rompere l’equilibrio. Qui saltano tutti gli schemi come dimostrano i quattro mini-break nei primi sei punti. Purtroppo le cose prendono una brutta piega per l’azzurro, incapace di trovare punti diretti con il servizio. Come se non bastasse, sul 5-3 accade un episodio controverso. Palla corta di Berrettini, Tsitsipas ci arriva per un soffio e Matteo sbaglia. L’azzurro però sostiene che la palla abbia toccato due volte per terra prima di tornare nel suo campo, lamentandosi insistentemente con il giudice di sedia. La decisione però non cambia ed i set point in favore del greco sono tre. Un errore di Berrettini regala il tie-break ed il primo set al suo avversario.
Una batosta soprattutto a livello mentale per l’azzurro, che si disunisce e perde solidità. Le percentuali al servizio diminuiscono mentre il numero di errori gratuiti aumenta. Il risultato è un set comodamente vinto da Tsitsipas, che strappa la battuta al suo avversario in due occasione e s’impone per 6-2. L’unica chance in favore di Berrettini si presenta nel quarto gioco, ma il greco si aggrappa al servizio e la annulla. Esce di scena dunque il penultimo italiano in tabellone. Le speranze azzurre sono dunque riposte in Lorenzo Sonego, opposto a Dominic Thiem.
