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“Superato l’esame Jerez? Sono arrivato sesto, quindi direi di aver superato l’esame da sesto. Potevamo fare di più”. Queste le dichiarazioni di Valentino Rossi al termine del Gran Premio di Spagna, quarta tappa del Mondiale 2019 della MotoGP. “Ci sono delle cose positive rispetto allo scorso anno, perché arrivammo quinti solamente a causa di 4-5 cadute davanti. Questa volta è stata una gara più veloce da parte di tutti e ho preso solo 7 secondi di distacco – ha dichiarato il pilota italiano ai microfoni di Sky dopo il quinto posto a Jerez – Sono contento perché la gara è stata divertente. Potevo fare di più perché Vinales, ad esempio, come interpretazione della pista è stato più bravo di me”. Una prestazione segnata soprattutto dalla qualifica deludente: “Purtroppo sono uscito dalla Q2 per qualche millesimo mentre in Q1 non sono riuscito a superare il taglio. Se fossi partito più avanti probabilmente avrei lottato con il gruppetto di Dovizioso, Petrucci e Vinales”. Poi in merito alla gara Rossi sottolinea il miglioramento della moto negli ultimi giri: “All’inizio non ero abbastanza veloce e infatti ho dovuto guidare molto dolce tenendo un po’ di margine perché perdevo grip. Alla fine con moto più scarica riuscivo ad andare più forte e ho superato Miller, Crutchlow e Morbidelli”. E sul paragone con Honda e Ducati: “Sicuramente siamo migliorati rispetto allo scorso anno. Ma non siamo ancora particolarmente forti in un determinato punto. L’accelerazione è il nostro punto più dolente e rispetto alle Honda e Ducati soffriamo”. Infine un elogio a Niccolò Antonelli e Lorenzo Baldassarri, vincitori delle gare nelle categorie inferiori: “È stato emozionante vedere vincere Antonelli, noi ce lo godiamo tutti i giorni. È un ragazzo simpatico. Sono contento per il team di Paolo Simoncelli, è un po’ come Toto Wolff. E bravo anche Baldassarri, è stato un grande weekend” ha concluso Rossi.
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