Oltre tremila atleti provenienti da tutta Italia impegnati in venti discipline sportive. Questi gli importanti numeri dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, in programma dal 4 al 10 giugno a Montecatini e Valdinievole. La XXXIV edizione dell’evento, la più grande di sempre per numero di atleti coinvolti e discipline sportive proposte, è stata presentata questa mattina a Roma, presso la Sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio dei ministri, alla presenza del ministro dello Sport Luca Lotti, del presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò, del numero uno dei Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli e del presidente di Special Olympics Italia Maurizio Romiti. “È un’occasione decisamente emozionante, anche perché nel 2018 festeggiamo i 50 anni di Special Olympics – ha sottolineato Romiti – Abbiamo fatto tanto finora, ma questo non è un punto di arrivo. Dobbiamo fare di più, dobbiamo sognare in grande per realizzare il nostro obiettivo: vogliamo cambiare il mondo, vogliamo un mondo più inclusivo”.
La manifestazione estiva, patrocinata dal ministero per lo Sport, sarà realizzata anche grazie al sostegno di Montecatini Terme, Regione Toscana, Toscana Promozioni, Coca-Cola, Mitsubishi Electric – Filiale Italiana, Snaitech attraverso iZilove Foundation, Fondazione Vodafone Italia, Adidas e Confindustria Toscana Nord. “Lo sport è un gioco, serve per stare insieme senza limiti, barriere e differenze – ha dichiarato il ministro Lotti – Questo è il messaggio più grande e importante che avete lanciato: per questo ringrazio la famiglia di Special Olympics. Il governo vi è vicino: abbiamo tracciato la strada, da qui non si torna più indietro”.
“Special Olympics ci coinvolge tutti, istituzioni politiche e sportive del Paese – ha sottolineato Malagò – Credo sia indispensabile raccontare questo mondo, al quale sono vicino da sempre, ancor prima di diventare presidente del Coni”. Gli oltre tremila atleti impegnati alla XXXIV edizione dei Giochi nazionali estivi gareggeranno come detto in venti discipline: atletica leggera, badminton, bocce, bowling, calcio a 5, canottaggio, dragon boat, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, indoor rowing, golf, nuoto, nuoto in acque aperte, pallacanestro, pallavolo unificata, rugby, tennis, tennis tavolo e vela”.
“Per me è un orgoglio avere un movimento come Special Olympics: bravi per il coinvolgimento del territorio, per i numeri dell’evento e per il messaggio dello sport unificato – ha rimarcato il presidente del Cip Luca Pancalli – Viviamo in un Paese che ha fatto scelte coraggiose nei confronti del mondo della disabilità, ma c’è ancora tanto lavoro: lo sforzo di tutti deve essere sempre più grande e straordinario. Dobbiamo riuscire a cambiare la cultura del mondo”.
Nel 2018, come ricordato da Romiti, si festeggia anche il cinquantesimo anniversario della nascita di Special Olympics, avvenuta nel luglio del 1968 grazie alla straordinaria intuizione di Eunice Kennedy Shriver, che per prima capì quanto la pratica sportiva potesse mettere le persone con disabilità intellettiva nelle condizioni ideali per dimostrare le loro capacità. Oggi Special Olympics è presente in 172 paesi e intende puntare sempre i riflettori su ciò che gli atleti sono in grado di fare e sul valore sociale dello sport unificato, attraverso il quale atleti con e senza disabilità intellettive giocano insieme favorendo l’inclusione sociale. Per celebrare il 50° compleanno, dal 17 al 21 luglio Chicago (città che ospitò i primi Giochi internazionali) accoglierà 24 squadre provenienti da ogni parte del mondo per partecipare alla “Unified Football Cup”, un torneo di calcio unificato al quale l’Italia parteciperà con una delegazione composta da 16 calciatori, 9 atleti e 7 partner.