Dalla Turchia arrivano altre due splendide medaglie. Manila Esposito e Carlo Macchini si sono laureati vicecampioni rispettivamente alla trave e alla sbarra agli Europei di Antalya 2023 di ginnastica artistica. Due fantastiche finali dei due azzurri, entrambi a un passo dalla medaglia d’oro. Alice D’Amato porta a casa due quinti posti alla trave e al corpo libero, mentre Matteo Levantesi chiude ottavo la sua finale alle parallele pari.
L’Italia parte con il botto alla trave, dove Manila Esposito ha conquistato la medaglia d’argento con il punteggio di 13.700. L’oro è andato all’olandese Sanne Wevers con 13.800, mentre l’ungherese Zsofia Kovacs ha conquistato il bronzo con lo stesso punteggio di Manila ma una nota E inferiore rispetto all’azzurra. Ottima quinta posizione per Alice D’Amato con 13.300. Al volteggio maschile, gara senza azzurri, l’armeno Artur Davtyan si è imposto con la media di 15.033 sul britannico Jake Jarman, argento con 15.016, e sull’ucraino Igor Radivilov, bronzo con 14.750.
Al corpo libero femminile Alice D’Amato è ancora quinta con il punteggio di 13.433, in una gara che ha visto la Gran Bretagna firmare la doppietta con l’oro di Jessica Gadirova (14.000) e l’argento di Alice Kinsella (13-666). La medaglia di bronzo è invece andata alla rumena Sabrina Maneca-Voinea con 13.566. In contemporanea, l’ucraino Illia Kovtun vince la finale alle parallele pari con 15.166 punti davanti al padrone di casa Ferhat Arican, argento con 14.933, e allo spagnolo Thierno Diallo, bronzo con 14.733. Chiude ottavo Matteo Levantesi con 13.133.
Così come è partita, l’Italia chiude alla grande con la medaglia d’argento di Carlo Macchini alla sbarra (14.200). Soli 33 centesimi separano l’azzurro dall’oro conquistato da Tin Srbic (14.233), mentre l’ucraino Illia Kovtun sale ancora sul podio per prendersi la medaglia di bronzo con 13.966 punti.