[the_ad id=”10725″]
“Il primo atto che ho intenzione di fare è quello di nominare il commissario della Lega di Serie A: sarà Giovanni Malagò, domani farò la delibera”. Lo ha dichiarato il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini. “Il presidente Malagò si avvarrà di due sub-commissari: Paolo Nicoletti e Bernardo Corradi”.
“Per me è un grande onore”. Comincia così il discorso di Roberto Fabbricini, nuovo commissario straordinario della Federcalcio. “Rinuncio io alla Corea, ma lo spirito di servizio che ho citato in Giunta mi spinge a fare questo salto – prosegue Fabbricini – Sono felice perché c’è una squadra forte che abbiamo condiviso con il presidente. Malagò ha avuto la capacità di individuare figure importanti: Alessandro Costacurta ha grande esperienza, potremo fare un discorso anche in ottica Nazionale”.
Fabbricini si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa: “Io non sono un carneade e non sono un vanitoso – redarguisce il commissario straordinario della Federcalcio – Abbiamo un buffet apparecchiato con tantissime cose da fare, ma dobbiamo farle con velocità giudiziosa. Dobbiamo avere un contatto con il mondo del calcio a tutto tondo per questo tutti devono collaborare all’immagine di questo sport. Vogliamo fare in modo di riconsegnare a chi vorrà prendere le redini della federazione una bella famiglia”.
Infine si sofferma sulla parte sportiva con le amichevoli che la Nazionale disputerà a metà marzo con Inghilterra e Argentina: “C’è la parte sportiva che è importante: due partite amichevoli a marzo che sono importanti perché devono riallacciare un discorso d’amore tra la nazionale e il nostro paese. Dobbiamo dare subito qualche indicazione e qualche certezza perché la fiducia ci deve essere e deve essere crescente. Avrò bisogno di tutti”.