Euro 2020

Euro 2020, Mancini: “Ora i ragazzi in Nazionale si divertono, c’è entusiasmo”

Ai giocatori piace giocare per attaccare e vincere. In Nazionale si divertono. Infatti mi hanno seguito con entusiasmo. Le abbiamo vinte tutte“. Roberto Mancini, ospite di Arrigo Sacchi in un incontro organizzato da “La Gazzetta dello Sport”, torna a parlare del percorso vincente della Nazionale dopo lo straordinario filotto di vittorie nelle qualificazioni a Euro 2020. “Una volta Cruijff disse: ‘L’Italia non può vincere, ma contro l’Italia puoi perdere’. È questo che dobbiamo cambiare: pensare che senza prendere gol prima o poi uno lo facciamo – ha spiegato il ct Mancini che successivamente ha rivelato un aneddoto – Il primo giorno dissi alla squadra: ‘Dobbiamo fare qualcosa di diverso, altrimenti della Nazionale alla gente non fregherà più nulla: non possiamo continuare a vincere 1-0. Rischiamo e, se prendiamo gol, pazienza“.

Ciò che più entusiasma il pubblico italiano è certamente l’età media sempre più bassa del gruppo azzurro: “Ho un gruppo sano, di ragazzi per bene. Quando Chiesa, Barella, Mancini, Pellegrini sono andati all’Europeo Under 21, sono stati fra i migliori. Qualcun altro un po’ meno...”. Poi sull’infortunio di Nicolò Zaniolo: “Mi spiace, sarebbe migliorato ancora. Nicolò è unico perché copre più ruoli, è potente e ha caratteristiche diverse dagli altri. Al telefono l’ho sentito bene, carico: è giovane, può farcela per l’Europeo. Tonali sta crescendo, deve misurarsi ad alti livelli. Castrovilli più gioca, più migliora“. Capitolo Mario Balotelli e Moise Kean: “Balotelli? Lo faccio seguire tutte le domeniche. Ma Mario avrebbe dovuto segnare un gol a partita e correre sempre come un matto. Kean? Speriamo che Ancelotti gli dia una mano. Per diventare importante deve fare di più“.

Infine sulla corsa Scudetto in campionato: “Duello aperto Juve e Inter, con l’incognita della Lazio che non ha l’impegno europeo e, se si trova lì verso la fine… La Juve è più forte, ha più scelta, ma l’Inter è molto vicina, si è rinforzata, può accadere di tutto. L’Atalanta può arrivare ancora fra le prime quattro: se la giocherà con la Roma, a meno che la Lazio crolli“.

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