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Al Parc des Princes di Parigi termina senza né vincitori né vinti il match tra Portogallo ed Austria, che si fermano su uno sterile 0-0. Una prima frazione di gara all’insegna della vivacità e dello spettacolo con la formazione guidata da Koller che affronta i lusitani a viso aperto in avvio, per poi soccombere sotto la forza prorompente degli uomini di Santos. Il Portogallo convince senza vincere: ai lusitani manca solo il gol in un match interpretato perfettamente in cui Ronaldo, nelle solite vesti di trascinatore e quasi stregato da una sorta di maledizione, non riesce a condurre per mano la squadra verso la vittoria finale. Respira l’Austria, beffato il Portogallo, in un girone F che si apre sempre più ad infinite possibilità .
PORTOGALLO
Patricio 6
Spettatore non pagante durante il primo tempo, viene subito impegnato nella ripresa usando i guantoni sull’insidiosa conclusione di Harnik, cui si oppone con personalità . Impreciso nei rinvii.
Vieirinha 6
Abile in fase di impostazione e negli inserimenti, si rende protagonist in più di un’occasione nel primo tempo allontanando di testa la minaccia di Alaba vicino al gol.
Pepe 6.5
Sempre attento, un punto di riferimento essenziale nella formazione lusitana. Si oppone con il fisico in più situazioni, giocando d’anticipo e smistando il pallone. Gara fisica e tattica disputata al alti livelli.
Ricardo Carvalho 6
Legge qualsiasi tipo di giocata, un valore aggiunto nell’organico lusitano.
Guerreiro 6
Gestisce bene il proprio reparto, conferendo stabilità e sicurezza alla difesa portoghese.
Gomes 5.5
Una meteora nei primi minuti di gara, cresce con il trascorrere dei minuti. Suo l’assist per Nani in occasione della più ghiotta palla gol targata Portogallo.(Dall’83’ Eder s.v.).
William Carvalho 6.5
Ottima la sua lettura del match, uno dei migliori in campo. Sempre puntuale negli inserimenti, gran corridore, attacca gli spazi proponendo grandi soluzioni offensive al tridente d’attacco.
Quaresma 6
Domina sulla corsia di destra, riparte in contropiede quando può e prezioso anche in fase di non possesso, stordisce gli avversari con finte e volate non concedendo punti di riferimento ai difensori austriaci. Fucina di cross e sponde interessanti.
(Dal 71’ Joao Mario s.v)
Moutinho 6
Buoni i suoi interventi in chiusura, costringe spesso gli avversari a ripiegare e calciare lungo.
Nani 6
Alla mezzora colpisce di testa clamorosamente il legno su assist di Gomes. Buono il suo movimento insieme a quello del binomio Quaresma-Ronaldo.
(Dall’89’ Silva s.v).
Ronaldo 5.5
Un leone in gabbia: mentalità da fuoriclasse non accompagnata dai risultati. Costruisce tante palle gol sfiorando il vantaggio con un’azione da manuale ai limiti dell’area e poi di testa alla mezzora, ma non riesce a concretizzare, complice anche un pizzico di sfortuna nel secondo tempo. Non trova la gioia del gol neppure al 78’ dal dischetto, colpendo clamorosamente il palo, per poi segnare ma in posizione di fuorigioco.
AUSTRIA
Almer 7.5
Decisivo nel momento in cui viene chiamato in causa: solido nelle parate, si tuffa maestosamente per salvare il risultato in più di un’occasione dopo I pericolosi affondi di Ronaldo. Duplice stacco imperioso sul fantasista lusitano al 54’. A graziare l’Austria sul rigore di Ronaldo ci pensa il palo.
Klein 6
Capo del reparto, imponente sulla diagonale difensiva, complete una chiusura perfetta su Quaresma nel primo tempo ma perde smalto nel finale.
Prodl 5.5
Non particolarmente brillante senza tuttavia demeritare. Prestazione discreta.
Hinteregger 5.5
Poco impegnato, svolge in maniera regolare il suo compito. Si immola alla mezzora per interrompere la volata di Ronaldo. Rischia di compromette la gara al 77’ provocando un calcio di rigore con un intervento scomposto su Ronaldo.
Fuchs 6
La vera e propria forza dell’Austria sono i mediani. Si sacrifica per la squadra, recupera molti palloni ed imposta in verticale esercitando un pressing asfissiante che va a scemare però nella seconda parte di gara.
Sabitzer 5.5
Avvio di gara prorompente, conferisce velocità e dinamismo alla corsia destra, dialogando bene con Harnik. La sua stella si eclissa dopo pochi minuti. Prestazione opaca. (Dall’85’ Hinterseer: s.v).
Baumgartlinger 5.5
Fa il lavoro sporco, instancabile su ogni pallone, cura la fase di impostazione seppur commettendo qualche ingenuità di troppo. Una performance tra alti e bassi.
Ilsanker 6
Selezionatore di qualità , gioco dinamico ed aggressivo. Combatte su ogni pallone.
(Dall’87’ Wimmer s.v).
Arnautovic 6
Gran lavoratore, non riesce però ad incidere particolarmente sul match. Senza infamia e senza lode in avvio, cresce però nel secondo tempo proponendosi in buone soluzioni offensive.
Harnik 6
Si mette subito in luce al 3’collezionando una clamorosa palla gol di testa. Fa incetta di punizioni ed interpreta il ruolo di vera e propria prima punta. Avvio di gara dilagante, poco costante nel finale.
Alaba 6
Prezioso anche in fase di non possesso, sfiora il gol del vantaggio al 41’. Poco lucido nella finalizzazione, spende molte energie e si spegne completamente nel corso del secondo tempo lasciando il campo anzitempo.
(Dal 65’ Schopf 6)
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