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Il Vélodrome di Marsiglia ospita la seconda partita dei padroni di casa. La Francia sconfigge 2-0 l’Albania di De Biasi, salvata al fotofinish dalle reti del subentrato Griezmann (al 90’) e di Payet (al 96’). Dopo due giornate, la classifica del girone A vede la squadra di Deschamps capolista a 6 punti, seconda la Svizzera con 4 e terza la Romania a quota 1. Chiude l’Albania a 0 punti, nonostante due ottime prestazioni.
FRANCIA
Lloris s.v.
Mai impegnato.
Sagna 6
Goffo intervento a inizio ripresa con cui rischia l’autorete, qualche sortita offensiva nell’assedio finale francese.
Rami 6.5
Serata praticamente da spettatore per l’ex difensore del Milan, che all’89′ pennella il cross per il gol liberazione di Griezmann.
Koscielny 6
Come sopra, l’Albania gioca uno splendido match difensivo, ma offensivamente produce poco.
Evra 5.5
Era apparso in difficoltà contro la Romania, responsabile del rigore del pareggio di Stancu. Anche oggi non brilla, non sembra in condizioni fisiche ottimali, forse sfiancato da una logorante stagione juventina. Suo, però, il cross preciso con cui Giroud coglie il palo.
Kante 6.5
Non gli può essere imputata la pochezza di gioco della nazionale transalpina nel primo tempo, non rientra nelle sue corde. Con l’ingresso di Pogba, riacquista il ruolo di diga in mezzo al campo, e svolge il solito esemplare lavoro di recupera-palloni.
Matuidi 6
Scarso apporto nel primo tempo. Come tutta la squadra, trasformato nei secondi 45 minuti, quando è libero di mostrare la sua dote principale: la grande capacità negli inserimenti.
Coman 6
Una sua veronica accende l’entusiasmo del Vélodrome, ma è l’unica sua luce del primo tempo. Nella ripresa emerge con qualche bello spunto, ma Hysaj è avversario complesso.
(67’ Griezmann 6.5 – Spesso criticato perché assente nei grandi appuntamenti, piazza la stoccata vincente che regala il vantaggio ai padroni di casa, e risparmia tante critiche a Deschamps)
Payet 7
Era stato il salvatore della patria contro la Romania, non ripete la stessa eccellente prestazione, ma al momento è l’uomo in più dei francesi. Spento nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa, quando riveste nuovamente il ruolo di trascinatore. Manda in ghiaccio l’incontro col destro a giro del 2-0.
Martial 5.5
Poco in partita. Non giova della convivenza con Payet e Coman. È lui il sacrificato per l’ingresso di Pogba.
(46’ Pogba 6 – Sarà un caso, ma il suo ingresso e il conseguente cambio di modulo risvegliano la Francia. Ci si aspetta di più, ma un passo in avanti rispetto all’esordio)
Giroud 6
Inguaiato nella ragnatela di Ajeti e Mavraj, il centravanti dell’Arsenal si fa però notare per la superiorità nel gioco aereo. Sfortunato in occasione del palo, a Berisha battuto.
(77’ Gignac 6)
Allenatore: Didier Deschamps 5.5
Se nella prima partita il problema della Francia era la scarsa qualità a centrocampo, complica ulteriormente le cose lasciando in panchina Pogba e affidando alla coppia Kante-Matuidi la fase di impostazione. Nel primo tempo la sua squadra è scialba, i limiti nascosti da Payet contro la Romania emergono prepotentemente. Rimedia col cambio immediato a inizio ripresa, e Griezmann e Payet gli regalano la qualificazione e il punteggio pieno nel girone.
ALBANIA
Berisha 6
Costretto per due volte a raccogliere il pallone in fondo alla rete, senza colpe.
Hysaj 6.5
Altra ottima prestazione del laterale destro del Napoli. L’intensità con cui garantisce entrambe le fasi è sorprendente, ma ormai è diventato un grande giocatore.
Ajeti 6.5
Chiusure spesso poco ortodosse, ma efficaci e tempestive.
(85’ Veseli s.v.)
Mavraj 6
Onnipresente, sempre lucido e ben posizionato. Fino al 90’: Griezmann è lasciato colpevolmente solo in mezzo all’area, pecca non da poco.
Agolli 6
Senza sofferenze per il deludente primo tempo della Francia, sotto pressione nella ripresa.
Kukeli 6.5
Giocatore intelligente. De Biasi gli affida le chiavi del centrocampo e viene ripagato con un grande lavoro oscuro. Spende bene l’ammonizione su una ripartenza di Coman, ma, diffidato, salterà l’ultima partita contro la Romania.
(74’ Xhaka 5.5 appena entrato, un suo scivolone rischia di causare il gol del vantaggio francese. Non entra bene in partita)
Lila 6
Buona prestazione. Unisce dinamicità a una discreta qualità .
(71’ Roshi 6)
Abrashi 6
Mastino del centrocampo albanese. Cala nel finale, come tutta la squadra.
Memushaj 6.5
Tecnicamente spicca sopra gli altri. Non a caso è il designato da De Biasi per battere tutti i calci piazzati, fonte di pericoli costanti per la retroguardia avversaria.
Lenjani 5.5
Un po’ in ombra rispetto al match contro la Svizzera, in cui aveva mostrato un buon piede mancino.
Sadiku 6
Supportare da solo il peso dell’attacco albanese non è semplice. Pochi palloni giocabili, tante rincorse generose. Prestazione caparbia.
Allenatore: Gianni De Biasi 6.5
Organizzazione tattica e ripartenze, questo il leitmotiv della sua Albania. La squadra lo segue perfettamente e costringe la Francia a 90 minuti di forcing a vuoto. Purtroppo per lui, il recupero è parte integrante dell’incontro. A zero punti dopo due giornate, ma anche oggi esce tra gli applausi.