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Quando Italia e Belgio si affrontarono ad Euro 2000 finì 2-0 per gli azzurri, l’Italia era tra le super favorite e il Belgio non era ancora una potenza calcistica. Oggi, la situazione si è ribaltata, l’Italia arriva alla gara di esordio di Euro 2016 contro la Nazionale di Wilmots sotto il pessimismo generale e da sfavorita mentre i diavoli rossi si godono i gioielli De Bruyne, Nainggolan, Hazard, Cortois e Lukaku. “Hanno top players giovani e con grande qualità, complimenti perchè vuol dire che stanno lavorando bene sul loro talento calcistico, inutile snocciolare i nomi, basta guardare chi va in campo, ma soprattutto chi hanno in panchina per capire la forza di questa squadra che, ribadisco, è una delle favorite per l’Europeo“, è in vena di complimenti Antonio Conte in conferenza stampa che sottolinea così la difficoltà della gara che attende la sua Italia lunedì sera.
“Ci auguriamo che sia una bella partita -afferma il Ct- penso che i guerrieri saranno 46, i nostri 23 e i loro 23. Queste manifestazioni sono talmente importanti che senti la nazione che ti soffia dietro -continua Conte- tutti quanti metteremo qualcosa in più per essere guerrieri, sarà importante esserlo, ma anche utilizzare bene la testa e riproporre quello che abbiamo preparato e studiato negli allenamenti“. Alla domanda sulla discussa debolezza difensiva del Belgio, Antonio Conte non ha dubbi: “Ma di questo ne parlate voi, io
guardo la loro linea difensiva e ci trovo Courtois che gioca nel Chelsea, due difensori del Tottenham, uno del Barcellona, sinceramente credo che sia una squadra con pochi punti deboli, una squadra forte nel reparto offensivo, con grandissimo talento e che ha difensori di esperienza che giocano in grandi squadre”. Ma dove può arrivare l’Italia secondo Antonio Conte? “La verità la dirà il campo e lì che dovremo dimostrare di meritare qualcosa, se non
ci riusciremo sarà giusto uscire, come dice Buffon l’importante e’ che non ci siamo rimpianti e recriminazioni,
bisogna dare tutto quello che abbiamo“.
Aldilà delle parole di circostanza di Antonio Conte, il reparto difensivo belga sembra davvero il più vulnerabile della rosa e il punto debole della Nazionale di Wilmots, il Ct si affiderà probabilmente alla fisicità di Pellè e agli inserimenti di Giaccherini e Parolo mentre il neopapà Florenzi dovrebbe partire dalla panchina. Pericolo numero 1, Eden Hazard che ha speso belle parole per Antonio Conte che sarà il suo allenatore al Chelsea il prossimo anno per poi dichiarare: “Voglio far vedere al nuovo tecnico quanto valgo”. Il ct ringrazia ma si augura di no…