“Malagò ci ha chiesto di rinviare l’assemblea elettiva del 29 gennaio per attendere il rinnovo delle cariche nella Lega di A. Valuteremo questo scenario, ma al momento non ce ne sono le possibilità perché ci sono tre candidati indicati dalle rispettive componenti. Quindi l’assemblea della Figc si svolgerà perché è già convocata“. Queste le parole del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina al termine dell’incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò al quale hanno partecipato anche gli altri due candidati alla Figc Cosimo Sibilia e Damiano Tommasi. L’assemblea di lunedì 29 gennaio, dunque, si terrà regolarmente ma la Lega di A, per evitare il commissariamento di tutta la Federcalcio da parte del Coni, dovrà eleggere i propri rappresentanti entro 30 giorni. Gravina, al termine dell’incontro, ha spiegato la decisione di Malagò: “Il presidente Malagò, che ringrazio per questa opportunità, ha voluto metterci a conoscenza di una lettera che ci ha consegnato in copia e che ha inviato al presidente Tavecchio per procedere immediatamente, senza indugi, quindi dando i famosi trenta giorni per eleggere la governance della Lega A. Se questo non dovesse avvenire c’è il commissariamento, ma questo è un fatto tecnico e giuridico previsto. Il presidente ha chiesto, in attesa di questa definizione su Milano, di procedere al rinvio delle elezioni federali“.
Poche possibilità per il rinvio dell’incontro di lunedì, inoltre sarà importante anche la call di verifica di sabato: “Non c’è stata disponibilità al momento perché ci sono delle difficoltà oggettive anche perché il candidato è stato indicato da una propria componente. Tutti e tre ci siamo riservati di fare delle riflessioni, abbiamo una “call” di verifica sabato e comunque c’è un passaggio fondamentale. Io, assieme a Damiano Tommasi, abbiamo un incontro con la Lega di A e di B e quindi faremo anche una verifica con le altre componenti. Noi abbiamo una responsabilità verso coloro che fanno parte del nostro sistema“. Infine Gravina chiude: “Malagò sabato coordinerà ancora una volta le nostre intenzioni e volontà per lunedì. L’assemblea ormai è incardinata e lunedì decideremo. I candidati si assumeranno le proprie responsabilità di fronte a quello che il presidente Malagò ci indicherà lunedì mattina. Annullare un’assemblea non è nelle nostre disponibilità, io sono candidato ma non gestisco l’assemblea. Lunedì passo indietro? I delegati potrebbero indicare o non indicare la strada da percorrere, sicuramente noi come Lega abbiamo convocato un incontro lunedì mattina alle nove e quindi quella sarà l’occasione per questa verifica e decideremo“.