La Russia è sempre più immersa nello scandalo doping. Nonostante le smentite di Putin, che ha negato qualsiasi coinvolgimento dello Stato in un presunto sistema di doping, le indagini della Wada e del Cio si fanno sempre più insistenti. Da ultimo, 28 atleti son stati rinviati a procedimento disciplinare dopo che, nella lunga indagine condotta dal professor McLaren, sono state rinvenute evidenti manipolazioni su 28 dei 95 campioni degli atleti di Mosca.
“Questo provvedimento e’ l’immediata conseguenza del rapporto McLaren” ha commentato il presidente del Cio, Thomas Bach. Le provette verranno riprese dal laboratorio di Losanna per essere rianalizzate. Questi 28 casi non possono essere catalogati come positivi a un test antidoping, tuttavia “la manipolazione stessa dei campioni potrebbe portare ad una violazione delle norme anti-doping con relativa sanzione” , ha aggiunto Bach.
Gia’ 27 atleti russi sono stati sanzionati dal Cio per effetto delle analisi bis effettuate per le Olimpiadi di Pechino e Londra, programma che ha avuto inizio prima dei Giochi estivi di Rio e che e’ ancora in corso. Ma il Cio fara’ nuovi test anche su tutte le provette dei russi presenti a Vancouver 2010.