L’Italia vede PyeongChang 2018. La spedizione azzurra già nella giornata di domani, settima di questi Giochi olimpici invernali cinesi di Pechino 2022, può raggiungere la doppia cifra ed eguagliare quanto di buono fatto quattro anni. Servono due medaglie e le possibilità sono altissime: soprattutto nel Super-G con Federica Brignone ed Elena Curtoni. Ecco cosa ci aspetta in questa giornata molto intensa.
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SUPER-G FEMMINILE – L’Italia schiera la numero uno e la numero due di specialità: Federica Brignone ed Elena Curtoni. Inutile girarci intorno, anche con tutte le precauzioni del caso visto che una gara olimpica è totalmente diversa rispetto a quelle di Coppa del Mondo: ma è uno degli appuntamenti più attesi per l’Italia. Non prendere neanche una medaglia sarebbe una delusione enorme, c’è chi dentro cova la speranza di portare tutte e due le azzurre sul podio. Ma le avversarie non mancano: da Lara-Gut Behrami senza dimenticare Mikaela Shiffrin perché le campionesse, anche se in difficoltà, non vanno mai sottovalutate. E la statunitense è una campionessa con la C maiuscola. Al via anche Marta Bassino, che cerca riscatto dopo la forte delusione del gigante, e Francesca Marsaglia.
WIERER DA SPRINT – Per quello che abbiamo visto sin qui per andare a medaglia serve un miracolo. Ma le gare di biathlon sono sempre imprevedibili e possono riservare sorprese: Dorothea deve sicuramente trovare lo zero al poligono e sperare che le altre sbaglino. Sugli sci purtroppo non sembra la migliore Wierer e forse neanche un errore di vantaggio potrebbe bastare per finire davanti alle migliori del lotto. Al via anche Samuela Comola e Federica Sanfilippo e poi c’è Lisa Vittozzi che sta vivendo un periodo nero e non si può far altro che finisca presto. Magari già da domani, con un bel poligono a terra per scacciare via demoni e fantasmi.
ARIANNA PER LA STORIA – Premessa: i 1000 metri sono la specialità meno amata da Arianna Fontana, ma questa Arianna, in questo stato di forma, è capace di compiere qualsiasi impresa. Come quella di diventare l’atleta più medagliata della storia italiana dei Giochi Olimpici invernali. Al momento è a quota 10 come Stefania Belmondo, ma una medaglia domani la porterebbe definitivamente della leggenda dello sport. Occhio all’olandese Suzanne Schulting ed alla coreana Minjeong Choi.
MARGAGLIO SOGNA UNA MEDAGLIA – Comincia la gara femminile di skeleton e l’Italia c’è, eccome se c’è. Valentina Margaglio, bronzo ai Mondiali e due volte sul podio in Coppa del Mondo, vuole fare la storia italiana della specialità e per farlo ha bisogno di quattro run perfette. In nottata le prime due che daranno già una indicazione sul tipo di gara che si svilupperà.
CURLING ALLA RISCOSSA – Il calendario non sorride all’Italia. Dopo aver affrontato la Gran Bretagna (7-5 per gli scozzesi) il team Retornaz scende sul ghiaccio questa notte, alle 2:05 orario italiano, per affrontare la Svezia che probabilmente è la favorita numero uno. Serve una vera e propria impresa per Amos Mosaner e compagni, ma dopo questo match il calendario è in discesa e si potrebbe recuperare anche uno 0-2 che sarebbe pesante.
LE ALTRE GARE – Nella mattinata italiana si disputa la 10000 metri di pattinaggio di velocità maschile con Davide Ghiotto che proverà a difendere la medaglia azzurra conquistata quattro anni fa da Nicola Tumolero. L’impresa non sarà facile ma Ghiotto è uno specialista della distanza lunga e può provare quantomeno ad entrare tra i primi cinque. Il grande favorito è lo svedese Nils Van der Poel. Un’ora prima comincerà la 15km a tecnica classica di sci di fondo: Francesco De Fabiani in carriera ha ottenuto un solo podio in questo format in Coppa del Mondo. Può sperare in un buon piazzamento, nulla più. Cominciano anche le qualificazioni maschili del salto con gli sci trampolino lungo con Giovanni Bresadola che vuole la finale.