23 novembre 2023. Pochi giorni dopo la sconfitta in finale a Torino contro Djokovic, Jannik Sinner vola a Malaga per le Finals di Coppa Davis. Nel confronto di quarti di finale contro l’Olanda, il suo avversario è Tallon Griekspoor, spazzato via con il punteggio di 7-6 6-1 in 1h15′. 17 febbraio 2024. Dodici vittorie consecutive dopo e un Australian Open e una Coppa Davis in bacheca, Sinner ritrova Griekspoor a Rotterdam in un match che non solo può chiudere il cerchio ma anche consegnarlo alla storia. In caso di vittoria, Jannik si garantirebbe infatti la certezza di scavalcare Daniil Medvedev al terzo posto del ranking Atp, rendendosi protagonisti di un’impresa che a mai nessun azzurro è riuscita.
Curiosamente, Sinner-Griekspoor era anche la semifinale dello scorso anno e l’azzurro s’impose in due set tirati (7-5 7-6 dopo due ore di gioco), per poi capitolare in finale contro Medvedev. Stavolta invece è Jannik il favorito per la vittoria del torneo e tutto lascia pensare che sia artefice del proprio destino. Emblematiche anche le quote dei bookmakers, che non sembrano dare importanza alla semifinale di dodici mesi fa né al buon momento di forma di Griekspoor, che in condizioni indoor – e davanti al pubblico di casa – si esprime particolarmente bene. Una sua vittoria paga infatti sei volte la posta, a testimonianza della superiorità di Sinner e alla sua capacità di rispondere presente nei momenti chiave.
Eppure il cammino dell’azzurro non è stato una passeggiata di salute visto che, dopo il debutto contro van de Zandschulp, ha lasciato per strada un set contro Gael Monfils per poi rischiare qualcosa anche contro Raonic, annullando due set point sul 5-4 del parziale d’apertura. E’ stato però di gran lunga più complicato il percorso di Griekspoor, che già al primo turno ha dovuto salvare due match point contro Lorenzo Musetti, spuntandola dopo tre ore. E’ rimasto in campo, poi, altre quattro ore e mezza per sconfiggere Hurkacz agli ottavi (tre tie-break) e Ruusuvuori ai quarti (due set combattuti). Non è da sottovalutare dunque il fattore stanchezza, anche se il fatto di giocare in casa probabilmente dà una carica extra a Griekspoor, che in caso di vittoria si riporterebbe tra i primi 25 del mondo.
Le luci dei riflettori saranno però puntate su Jannik Sinner, a caccia della quattordicesima vittoria consecutiva per tornare in finale a Rotterdam e soprattutto raggiungere un altro check point in una carriera che sta decollando sempre di più. Dopo aver eguagliato Panatta come best ranking ed aver scritto la storia trionfando a Melbourne, adesso può scrivere altri record, mettendo sempre nel mirino quel numero uno al mondo (ancora per un po’ nelle mani di Djokovic, che difende pochissimi punti per i prossimi mesi) non troppo lontano. Intanto l’obiettivo principale è superare Medvedev in classifica e consolidare la vetta della Race. Il 2024 è infatti iniziato da poco (e com’è iniziato!) e Sinner ha tutte le carte in regola per renderlo un anno ancora più indimenticabile.