La storia è oggi. E a scriverla è la Nazionale femminile di curling che agli Europei in corso di svolgimento ad Aberdeen, Scozia, hanno letteralmente annientato la Svezia in semifinale battendola 11-2 e strappando il pass per la finalissima della rassegna continentale. Sabato alle ore 10 italiane Stefania Costantini, Elena Mathis, Angela Romei e Giulia Zardini Lacedelli affronteranno la Svizzera che, nell’altra semifinale, hanno battuto la Norvegia 8-3.
Una partita memorabile per le ragazze di Violetta Caldart che trovano la terza finale della storia (1982 e 2006 le altre due). E lo fanno con una partita che rimarrà negli annali e nella storia del curling italiano. L’inizio di partita è il manifesto della serata magica: team Constantini non sbaglia niente e clamorosamente mette a segno quattro punti tramortendo la squadra svedese. Isabella Wranaa, Almida De Val, Maria Larsson e Linda Stenlund provano a reagire, ma sono imprecise e fallose anche per la pressione che la squadra italiana mette su ogni colpo. Bocciate, guardie, strategie riuscite alla perfezione: l’Italia riesce in qualcosa che raramente si vede sul ghiaccio ovvero ruba quattro mano di fila alle sue avversarie e mette a segno altri sei punti andando a metà partita sul 10-0.
La Svezia è rassegnata, vorrebbe già stringere anzitempo la mano perché sa che non c’è più niente da fare. Con l’orgoglio la skip Isabella Wranaa piazza il primo punto svedese, tutto il team la prende con ironia scoppiando in un sorriso. L’Italia, nonostante il vantaggio, rimane concentrata, e onora la partita sino alla fine. Nel settimo end nonostante un tiro straordinario di Constantini, la skip Wramaa riesce a trovare un incastro perfetto e a rubare la mano ma di un solo punto. L’ottavo end è quello conclusivo, la Svezia si arrende a due mani dalla fine: 11-2. Una serata da sogno.