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L’Italia femminile di curling è pronta a scendere sul ghiaccio a Prince George, in Canada, per i Mondiali in programma da domani 19 marzo fino a domenica 27. Quarantaduesima edizione della rassegna iridata con 13 nazioni presenti al via e pronti a darsi battaglia: Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Italia, Giappone, Corea del Sud, Norvegia, Scozia, Svezia, Svizzera, Turchia e Stati Uniti. Le squadre si sfideranno una fase di round robin con le prime due classificate che accederanno direttamente alle semifinali mentre le formazioni piazzate tra il terzo e il sesto posto disputeranno un playoff che mette in palio gli ultimi pass per la fase a eliminazione diretta.
Compagini in parte diverse rispetto a quanto visto ai recenti Giochi Olimpici di Pechino: la Scozia – oro in Cina – non sarà guidata dalla skip Eve Muirhead ma da Rebecca Morrison e così – nel ruolo di primi favoriti – appaiono alla vigilia la Svezia di Anna Hasselboerg e la Svizzera campione in carica guidata da Silvana Tirinzoni. Italia pronta ad un ruolo da outsider con Stefania Constantini (Fiamme Oro) – oro nel doppio misto olimpico con Amos Mosaner – chiamata a guidare il gruppo tricolore composto con lei da Marta Lo Deserto (Curling Club Dolomiti), Angela Romei (Fiamme Oro), Veronica Zappone (Mole 2020 Ice Skating) e Giulia Zardini Lacedelli (Curling Club Dolomiti).
La volontà è di provare a conquistare un posto tra le prime sei per poi giocarsi tutto nella seconda fase della manifestazione: per farcela la Nazionale tricolore, oltre allo spirito di gruppo, si affida alla leadership della 22enne cortinese che a febbraio ha fatto innamorare l’Italia intera con il suo talento e il suo carisma. La squadra, sesta agli ultimi Europei, dovrà comunque migliorare il 13° posto del 2021, piazzamento da cui ripartire nella progressiva scalata alle posizioni di vertice del ranking internazionale.
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