Combinata nordica

Coppa del mondo femminile combinata nordica: terzo posto storico per Annika Sieff

Annika Sieff - Foto Pentaphoto/Fisi

Una giornata storica nella Coppa del mondo femminile per la combinata nordica italiana Lillehammer, in Norvegia. Annika Sieff, diciottenne trentina di Varena, tesserata per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, è infatti salita sul podio nella Gundersen dal trampolino HS98. Annika ha messo una seria ipoteca al suo piazzamento sin dal salto del mattino, concluso in seconda posizione alle spalle della norvegese Mari Leinan Lund, ma con un promettente margine nei confronti della concorrenza. La frazione di sci di fondo di 5 km ha poi confermato le premesse. L’altra norvegese, Westvold Hansen, ha poi sopravanzato la Sieff, fino a raggiungere e superare la stessa Leinan Lund nei pressi del traguardo, mentre la giovane azzurra ha controllato agevolmente le avversarie che la seguivano, raggiungendo il risultato più importante della sua giovane carriera, cominciata sostanzialmente la scorsa stagione con il sesto posto ai Mondiali di Oberstdorf. Ecco le sue parole:

“Stamattina sul trampolino è andata bene anche se mi aspettavo qualcosa di meglio. Nel fondo sapevo che la norvegese sarebbe venuta a prendermi, la mia gara è stata fatta studiando più che altro le mosse delle mie avversarie che seguivano. La mia prestazione dipende dal salto, se riesco a ottenere un buon punteggio come è capitato in questa occasione, riesco a gestire meglio il fondo, anche se è un settore in cui devo crescere tantissimo. Da piccola facevo qualsiasi cosa: da pattinaggio a nuoto sincronizzato fino a snowboard e skicross. In quarta elementare una mia amica mi ha portato a fare i salti: lei poi ha smesso, per me è stato un colpo di fulmine”.

Prestazione positiva anche per le altre italiane: Veronica Gianmoena, nona con un ritardo di 2’28″8, e Daniela Dejori diciottesima a 3’45″9. Il gruppo è guidato da Ivo Pertile, che così ha commentato: “Sono molto contento per Annika e tutte le persone che lavorano duro per arrivare sino a questo punto. Ho cominciato a lavorare con queste ragazze nel 2014, sono soddisfatto per tutto lo staff che ha un ruolo importante nel raggiungimento dei risultati. La combinata nordica femminile ha un enorme percorso di crescita da sviluppare, adesso c’è un primo blocco di atlete nate fra il 2001 e il 2004, c’è poi un secondo blocco nato nelle annate successive che si sta sviluppando, bisognerà lavorare per ampliare i numeri”.

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