Convincente e netta vittoria dell’Uruguay, che nella prima giornata del gruppo C della Copa America 2019 batte l’Ecuador con un netto e inizia al meglio il suo cammino verso l’obiettivo delle fasi finali. Una prova convincente quella degli uomini di Tabarez, in parte anche favorita da un Ecuador molto spento e costretto a giocare in dieci per oltre un’ora.
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Il racconto del match – Dopo pochi secondi brivido per l’Uruguay, con Godin che sbaglia il retropassaggio a Muslera e Valencia che per poco non ne approfitta. Si tratta però dell’unico momento di pericolo nei primi minuti, perchè ben presto gli uomini di Tabarez prendono il controllo della situazione a al 6′ passano subito in vantaggio con il gol di Lodeiro, bravo a controllare l’assist di Suarez e superare Dominguez con un mancino in bello stile.
Pochi minuti dopo l’Uruguay troverebbe anche il raddoppio con il colpo di testa di Nandez, ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco di Cavani. La svolta della partita al 24′: Quintero colpisce Lodeiro in un contrasto aereo, l’arbitro viene richiamato dal Var e dopo la review a bordo campo espelle il giocatore ecuadoregno che lascia così i suoi in 10 per oltre un’ora.
Sul finire del primo tempo inizia l’Edinson Cavani-show: il Matador prima si vede negare il primo gol in carriera in Copa America da un Dominguez superlativo in un paio di occasioni, ma al terzo tentativo l’ex Napoli firma il 2-0 al 33′ con una rovesciata ravvicinata su sviluppi di corner. L’Ecuador accusa decisamente il colpo e pochi secondi dopo rischia di capitolare per la terza volta, ma Nandez calcia debolmente da ottima posizione. A chiudere ulteriormente la partita ci pensa Suarez, che al 44′ firma il 3-0 in spaccata su sviluppi di un altro angolo.
Nel secondo tempo i ritmi inevitabilmente calano in maniera vistosa, con l’Uruguay che vede annullarsi un altro gol di Cavani per fuorigioco dello stesso Matador. I minuti passano con la Celeste che si limita logicamente al possesso palla senza avere la fretta e la rapidità del primo tempo nella verticalizzazione. Sul finire della partita ecco anche la goffa autorete di Mina per il 4-0 finale.