[the_ad id=”10725″]
āLāobiettivo per Tokyo 2020 ĆØ fare meglio di Rio 2016. Vogliamo una medaglia dāoro e qualche equipaggio femminile in finale: sarĆ uno degli impegni primari della federazione, sarebbe una svolta epocaleā. Giuseppe Abbagnale, eletto presidente della Federazione italiana canottaggio per la seconda volta consecutiva dallāAssemblea nazionale riunita allāHotel Holiday Inn di Roma, spiega cosƬ ai microfoni di Sportface il proprio programma e fissa gli obiettivi per il prossimo quadriennio.
āSono soddisfatto ā ha dichiarato lāolimpionico commentando la rielezione con il 61,8 per cento dei voti ā Il lavoro degli ultimi quattro anni ĆØ stato riconosciuto, ora avrĆ² una responsabilitĆ maggiore. Dovremo fare un lavoro di alto profilo, mirato a migliorare quanto fatto nel quadriennio appena concluso: il numero di societĆ che oggi hanno appoggiato la parte avversaria sarĆ uno sprone. SarĆ una sfida stimolante, speriamo di arrivare a Tokyo con una nazionale ancor piĆ¹ preparata e vincenteā.
Ricevuta la chiamata del presidente del Coni Giovanni MalagĆ² (āMi ha fatto i complimenti e lo ringrazioā, ha spiegato), Abbagnale ha poi ribadito lāimpegno costante contro il doping dopo i casi degli ultimi mesi, dai controlli saltati dal figlio Vincenzo alla positivitĆ di NiccolĆ² Mornati: āLa questione doping sarĆ sicuramente al centro dellāattenzione del prossimo Consiglio federale ā ha sottolineato il presidente della Fic ā Dobbiamo essere piĆ¹ attenti e tenere informati i ragazzi, ma ci tengo a ribadire che noi non mettiamo gli atleti nelle condizioni di voler artefare le prestazioni sportiveā.
GUARDA L’INTERVISTA INTEGRALE A GIUSEPPE ABBAGNALE