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Nella seconda giornata valida per il Girone D la Croazia ha pareggiato 2-2 con la Repubblica Ceca. La Croazia conferma di essere una delle sqaudre più in forma e temibile di questo Europeo nonostante il risultato totalmente bugiardo. Paga l’ingenuità di Vida sul finire del match.
REPUBBLICA CECA
Cech 6
Ha salvato, finché ha potuto, i suoi compagni dall’assedio croato con dei veri e propri miracoli. Non ha colpe sulle conclusioni di Perisic e Rakitic.
Limbersky 5.5
Sul finire della gara evita la disfatta totale deviando in calcio d’angolo il cross di Perisic.
Sivok 4.5
Rende tutto più facile allo straordinario reparto offensivo croato.
Hubnik 5
Cerca di contenere l’incredibile avanzata degli avversari, spesso senza successo.
Kaderabek 4.5
Non incisivo, assolutamente. Il più delle volte non riesce a fermare la corsa e la tenacia degli attaccanti avversari: nella ripresa serve addirittura Mandzukic, che fortunatamente per lui colpisce il palo.
Plasil 4
Irriconoscibile, prestazione fortemente al di sotto delle aspettative. Viene sostituito troppo tardi. (86′ Necid 6.5: trasforma un rigore sul finire della gara che ristabilisce la parità )
Darida 5
Opaco per tutta la gara. Non impensierisce la retroguardia croata
Rosicky 5
DÃ segni di vita a tratti, come un po’ tutta la sua squadra soprattutto nel primo tempo. Prestazione non sufficiente.
Krejci 5
Non entra in partita. Si rende protagonista di qualche sporadica ripartenza, senza essere mai davvero pericoloso.
Skalà k 4.5
Non pervenuto. (68′ Sural s.v.)
Lafata 4.5
L’attaccante croato rappresenta appieno la gara della Rep. Ceca: lenta, svogliata ed evanescente. ( 68′ Skoda 6.5: va in gol poco dopo essere entrato, proprio nel momento in cui le speranze de cechi sembravano morire: realizza più in dieci minuti che Lafata in più di un’ora.)
Allenatore: Vrba 5
Impalpabile la Repubblica Ceca. Ad eccezione di qualche sporadica ripartenza, i suoi uomini non creano assolutamente difficoltà alla retroguardia croata. Il risultato bugiardo, poi, premia la sua formazione piuttosto fortunata.
CROAZIA
Subasic 5.5
Dopo l’erroraccio iniziale in cui stava per essere beffato da Lafata, l’estremo difensore croato viene impiegato pochissimo dal reparto offensivo della Rep. Ceca. Sul gol di Skoda ha qualche responsabilità .
Srna 6.5
E’ senz’altro uno responsabili della compattezza difensiva della Croazia. Vero e proprio muro per gli attaccanti cechi.
Vida 4.5
L’errore nei minuti annienta la buona prestazione messa in campo per almeno 80 minuti. Il suo fallo di mano, infatti, causa il calcio di rigore che ristabilisce la parità di risultato. Troppo ingenuo il difensore croato
Corluka 6.5
Buona la prestazione del difensore classe ’86. Ottima la sua chiusura all’81 sullo scatenato Skoda. Attento nella retroguardia croata, aiuta i compagni anche in fase offensiva.
Strinic 6.5
Uno dei migliori in campo, non ha assolutamente problemi a contenere le poche ripartenze dei cechi. (95′ Vrsaljko s.v.)
Modric 7,5
Giocatore fantastico, conduce un’ottima partita regalando delle vere e proprie perle calcistiche al pubblico. Sacrificio, generosità e precisione sono i comandamenti che riversa in campo. Presente ovunque, rappresenta appieno l’incredibile forza e compattezza di quests Croazia. (62′ Kovacic s.v.)
Badelj 6.5
Parte da un suo guizzo a centrocampo l’azione vincente che sblocca la gara. Buona gara, priva di sbavature per il giocatore in forza alla Fiorentina.
Perisic 7
Le sue prestazioni in questo Euro 2016 rasserenano senza dubbio Roberto Mancini. E’ uno dei protagonisti del match: nei minuti finali della prima frazione di gioco sigla il vantaggio della Croazia con un sinistro potente e imprendibile per il povero Cech. Aiuta i compagni anche in fase di impostazione.
Brozovic 6
Non fa grandissime cose, ma contribuisce comunque al totale dominio croato. Un po’ sottotono il calciatore neroazzurro, più reattivo e propositivo nel secondo tempo.
Rakitic 7.5
La sua velocità e la sua fantasia fanno letteralmente impazzire la difesa avversaria. Imprendibile e propositivo, crea numerose occasioni da gol e si inserisce sempre nel posto giusto al momento giusto. La sua gara strepitosa viene incoronata dal gol che sancisce il raddoppio croato al 59′. ( 94′ Schildenfeld s.v.)
Mandzukic 6.5
E’ il punto di riferimento della formazione croata. Intesa perfetta con Rakitic che permette ai due fuoriclasse di creare verticalizzazioni e azioni offensive da manuale. Vero leader in campo l’attaccante biancocenero. Si divora il 3-0, ma gli si può perdonare considerando l’eccezionale prestazione nel complesso.
Allenatore: Cacic 7
Nulla da rimproverare al tecnico croato: i suoi uomini hanno chiaramente dominato la gara per 90 minuti, in particolare nella prima frazione. La Croazia si candida senz’altro come una delle squadre più in forma della competizione. Peccato per l’ingenuità di Vida.