La notizia era data per certa, ma ora c’è anche l’ufficialità. “Giampiero Ventura sarà il prossimo commissario tecnico dell’Italia fino al mondiale 2018 in Russia”, parola di Carlo Tavecchio, numero uno del calcio italiano, che ha annunciato il sostituito di Antonio Conte sulla panchina azzurra nel corso del Consiglio federale, giustificando la sua scelta per l’esperienza, la capacità di gestione del gruppo e le doti morali del tecnico genovese.
“E’ un maestro di calcio, ha insegnato a tanti allenatori le sue regole innovative. Ha lanciato un sacco di calciatori, alcuni sono in nazionale. Ha esperienza smisurata nella formazione del settore giovanile e credo abbia sempre avuto un sano concetto di appartenenza alla società per cui lavora. E poi ha lo stesso concetto del lavoro e del sacrificio di Antonio Conte, quindi credo sia la persona giusta”, ha puntualizzato Tavecchio.
Dopo una lunga gavetta in giro per lo Stivale, per Giampero Ventura a 68 anni arriva la grande occasione internazionale che aspettava da una vita e che non è mai riuscito a ritagliarsi con un club. Dopo l’esperienza al Bari, con cui ha ottenuto la promozione in Serie A nel 2010, il tecnico genovese ha allenato per 5 stagioni il Torino, contribuendo a riportare i granata in Europa. Ventura sembra l’uomo ideale per dare continuità al progetto messo in piedi da Antonio Conte e il 3-5-2, ormai da tempo modulo collaudato degli azzurri.
Già pattuito l’accordo economico: l’ex tecnico granata guadagnerà 1,3 milioni annui senza bonus per la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. Questo è l’obiettivo primario, poi, in base anche ai risultati, si vedrà se prolungare il rapporto. Permangono dubbi, invece, su un possibile ruolo da direttore tecnico di Marcello Lippi. Tale ruolo metterebbe nei guai il figlio Davide, agente dei calciatori, perché secondo le norme imposte dalla Figc creerebbe un conflitto di interessi.