Il biathlon è in pausa, ma ancora per poco. Giovedì 13 febbraio avranno infatti inizio i Mondiali di Anterselva, il momento più atteso della stagione per tutti ma in particolare per i rappresentanti dei colori azzurri, che scenderanno in pista da padroni di casa. A poco più di una settimana dal via della competizione, Lisa Vittozzi ha rilasciato un’intervista al Messaggero Veneto in occasione del suo venticinquesimo compleanno.
“Ho pedalato, ho corso anche la Maratona delle Dolomiti, e mi sono allenata forte per la rivincita – afferma Lisa raccontando della sua preparazione estiva -. Commettendo il grave errore di cominciare la Coppa pensando di spaccare tutto e vincerla. Ero allenata al massimo, eppure qualcosa dentro di me non andava. Non ero più io. In dicembre ho toccato il fondo: mi sentivo vuota. Senza voglia di sciare, di sparare al poligono. A Natale sono tornata a casa, mi sono guardata dentro e qui mi sono ritorvata. Parlando tanto con mia mamma e Marco, che mi sanno ascoltare”.
La classe 1995 ha poi raccontato le sue sensazioni di marzo, quando fu superata in classifica generale dalla connazionale Dorothea Wierer, chiudendo seconda in classifica generale. Ai Mondiali di Ostersund, infatti, l’altoatesina non prese parte alla staffetta per riposarsi, mentre Vittozzi partecipò con la conseguenza di arrivare alla mass start con meno energie. “Se correrei la staffetta di marzo? No. E lo dico con grande rispetto per l’Italia. Mi giocavo la Coppa, sogno di una carriera. Avrei dovuto non correrla anch’io quella gara, invece, vedendo la scelta della Wierer, che l’ha saltata per riposarsi, sono andata fuori di testa. Se ne ho mai parlato con lei? No. Gli accordi erano diversi per gestire gli impegni al Mondiale perché lì i punti valevano anche per la Coppa: io li ho rispettati. Punto”.
“Io e Wierer amiche? No, siamo molto diverse – ha affermato la biatleta veneta -. Ma ci alleniamo insieme, ci rispettiamo e siamo rivali quando non corriamo per la Nazionale. Tutto qui”.
Vittozzi ha però anche parlato delle sensazioni positive di questo primo mese del 2020. “La batosta dello scorso marzo mi è servita. Mi sento rinata. La forma è ottima, al poligono sono tornata a sbagliare poco, sugli sci vado bene. I Mondiali arrivano fra due settimane, per il biathlon italiano sarà una grande vetrina, Rai Sport trasmetterà le gare in diretta dando più visibilità a una disciplina che nei paesi scandinavi o in Germania è regina e qui è ancora poco conosciuta”.
Infine, ecco gli obiettivi di Lisa per il Mondiale in Alto Adige: “Tornerò a casa contenta se avrò vinto almeno due medaglie. Disputerò sei gare in dieci giorni, nella staffetta mista possiamo fare bene, in quella femminile pure. Nella mass start sono arrivata seconda nell’ultima gara in Coppa, nell’individuale sono vicecampionessa del mondo, nella sprint e nell’inseguimento ho vinto in Coppa, insomma”.