Dopo il 4° posto azzurro di ieri nella staffetta mista, l’Italia vince ancora la medaglia di legno. Nella sprint femminile del Mondiale di Hochfilzen 2017, Lisa Vittozzi conquista uno splendido quarto posto, ma resta comunque l’amaro in bocca visto che soli due decimi la separano dal podio. Vince una straordinaria Gabriela Koukalova che mette in riga tutte le sue avversarie e trionfa conquistando una meritata medaglia d’oro, davanti alla tedesca Laura Dahlmeier e alla francese Anais Chevalier (rispettivamente di quattro e venticinque secondi). Menzione speciale anche per Federica Sanfilippo che chiude quinta dopo una gara praticamente perfetta. Due errori invece per Dorothea Wierer e per Alexia Runggaldier che chiudono rispettivamente ventunesima e quarantatreesima.
Ricordiamo che la sprint femminile è una gara che si sviluppa su tre giri, di 2.5km ciascuno, intervallati da due poligoni, il primo da terra ed il secondo in piedi. In caso di errore, ad ogni obiettivo mancato corrisponde un giro di 150m di penalità.
E’ stata davvero una gara appassionante sino alla fine con i tanti errori delle big in apertura (uno per Dorin, due per Makarainen e Wierer). Sia Vittozzi che Sanfilippo hanno disputato una gara perfetta, assaporando e corteggiando il podio ma alla fine si sono arrese per pochissimo. L’Italia del biathlon femminile non è solamente Dorothea Wierer e lo ha dimostrato, qualora ce ne fosse stato bisogno, anche oggi. Due gare, due quarti posti e un quinto posto: il Mondiale di Hochfilzen è appena cominciato, ma la nazionale azzurra ha già lasciato il segno.