[the_ad id=”10725″]
Una super performance per gli azzurri incanta la sprint di coppa del mondo di biathlon da Oberhof, in Germania. In una gara influenzata dal vento e dalla nevicata, è stato fondamentale contenere gli errori e sono stati maestri in questo Lukas Hofer e Dominik Windisch, capaci di trovare uno storico risultato chiudendo in quarta e terza piazza, dietro a Julian Eberhard ed il ceco Michal Slesingr. Hofer è stato, tra l’altro, uno dei tre soli capaci di finire la gara senza errori assieme allo svizzero Benjamin Weger.
Il vento ha subito fatto intuire che non avrebbe reso le condizioni semplici, tant’è che dopo i tiri puliti dei primi due numeri (Fabian Claud e David Komatz), a lungo si sono visti tanti bersagli non colpiti. Lo specialista delle sprint Arnd Peiffer è stato il primo a ritrovare lo zero a terra con il 16, subito però scalzato da Maxim Tsvetkov. Nemmeno il vento però ha potuto deconcentrare il dominatore assoluto di questa stagione al primo range: Martin Fourcade si è preso tutto il tempo necessario per coprire i bersagli e grazie al grande vantaggio accumulato sugli sci, uscendo dal poligono con il miglior tempo.
Con lo 0 a terra, anche Dominik Windisch si è messo in scia dei migliori, mentre davvero sfortunato lo sloveno Klemen Bauer, che entrato al primo poligono con uno dei migliori tempi ha dovuto cambiare la carabina, finendo per non centrare neppure un bersaglio. Mentre un po’ a sorpresa, ma grazie ad una grande velocità di esecuzione, Erik Lesser ha preso la testa della corsa e solo un’ottima performance di Dominik Landertinger ha fatto sì che potesse essere migliorato il tempo del tedesco dopo i primi 5 tiri.
Le difficoltà posate dal vento si sono confermate anche nel poligono in piedi, tanto che con il doppio errore sia di Peiffer che di Tsvetkov, nessuno tra i primi 20 ha trovato lo zero. Questa volta anche Fourcade non è riuscito a trovare la pulizia al tiro e anzi, con 3 errori si è messo in grande difficoltà e condannato ad uscire dal podio per la prima volta nell’anno. Un solo errore è stato commesso invece da Michal Slesingr e soprattutto da Windisch, che così si sono messi in prima e seconda piazza dopo i primi 30.
Il sorprendente 0 in piedi di Julian Eberhard l’ha messo in una posizione di grande vantaggio, anche perché l’austriaco in questa stagione ha spesso messo a segno ottimi tempi sugli sci. Lo zero, primo dopo la sessione in piedi, di Weger ha messo lo svizzero in coda all’azzurro, ma il tempo sugli sci non l’ha reso della partita per il podio.
Due errori di Lesser in piedi hanno compromesso le sue possibilità di raccogliere un’inaspettata vittoria sul suolo di casa, mentre anche gli altri tedeschi hanno continuato a sbagliare con Simon Schempp con 2 errori e Benedict Doll addirittura con 5.
Sfortunato anche il bulgaro Iliev, che dopo lo zero a terra ha visto la propria carabina incepparsi e nello sbloccarla ha perso la concentrazione e la possibilità di trovare un buon piazzamento. Due errori anche per il leader dopo il primo poligono, l’austriaco Landertinger, che ha dovuto così abbandonare i sogni di vittoria.
Con Windisch al traguardo in terza piazza e capace di rintuzzare gli attacchi di Lesser e Svendsev, gli azzurri già speravano in un podio. Dopo lo 0 a terra, anche Hofer è riuscito a trovare la serie pulita anche in piedi, mettendosi in lizza per il podio in una lotta proprio con il compagno di squadra. I due hanno chiuso separati di un secondo, ma è stato Dominik a spuntarla per il primo podio in carriera nella disciplina. Nonostante i 3 errori, il pettorale giallo di Fourcade ha chiuso tra i primi 10, anche se il campione francese cercherà la rimonta nell’inseguimento partendo dall’ottava piazza.
A completare l’ottima giornata, anche Giuseppe Montello, con due errori, è riuscito a trovare la qualificazione all’inseguimento chiudendo tra i primi 60.