Dorothea Wierer vince l’individuale di Ruhpolding, valevole per la quinta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2017/2018. Una gara perfetta dell’azzurra che trova lo zero al poligono (quaranta bersagli chiusi consecutivamente dalla Wierer contando anche l’inseguimento di Oberhof) e mostra un passo sugli sci ottimo, riuscendo a domare il ritorno di una pericolosissima Kaisa Makarainen, seconda a dodici secondi e di una sorprendente Crawford che con il pettorale 96 trova lo zero e il podio. Si tratta della quarta vittoria individuale diventando l’azzurra più vincente di sempre visto che scavalca Nathalie Santer e raggiunge anche il ventesimo podio individuale, il trentesimo contando anche le staffette.
LA GARA – L’azzurra parte forte sin da subito e si capisce dal primo poligono che è in grande giornata: precisa, sicura, rapida e ordinata. Dorothea tiene un passo sostenuto sugli sci e approfitta degli errori delle avversarie che si eliminano ad una ad una. La più pericolosa, nonché favorita della gara, è la tedesca Laura Dahlmeier che però combina una vera e propria caporetto nel terzo poligono sbagliando addirittura tre bersagli. Le più veloci sugli sci, oltre alla tedesca Herrmann che però sbaglia oltremodo, sono la finlandese Kaisa Makarainen e la tedesca Franziska Hildebrand: la prima sbaglia solamente nel primo poligono e riesce ad agguantare la seconda posizione, la seconda vola letteralmente e si gioca la vittoria all’ultimo poligono dove però sbaglia due volte. Ma le emozioni e i brividi non finiscono qui visto che la canadese Crawford trova lo zero con il pettorale numero 96 e sino ad un gir dalla fine mette paura a Wierer. Il primo riferimento cronometrico dell’ultimo giro diventa il segnale definitivo per Dorothea Wierer, l’azzurra resiste nella parte finale e trova una vittoria che si somma al secondo posto ottenuto in rimonta nell’inseguimento di Oberhof: risultati che fanno ben sperare in vista delle Olimpiadi di Pyeongchang e che pongono l’accento sulla bontà di tutta la squadra azzurra di biathlon.
LE ALTRE ITALIANE – Lisa Vittozzi è autrice di una gara più che sufficiente visto che sbaglia due volte a terra ma in piedi è una sentenza: la sappadina chiude la gara con un diciotto su venti che proietta l’azzurra tra le migliori venti. Troppi errori invece sia per Federica Sanfilippo che per Nicole Gontier che sbagliano rispettivamente sei e quattro bersagli. Ma la scena oggi è tutta per Dorothea Wierer.
LA CLASSIFICA FINALE
1 Wierer
2 Crawford
3 Makarainen
4 Dzhima
5 Semerenko
6 Domracheva
7 Skardino
8 Bescond
9 Kuzmina
10 Bendika
18 Vittozzi
44 Gontier
88 Sanfilippo