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Concluso il Roland Garros, è tempo di spostarsi sull’erba. Il mese di stagione sui prati europei che condurrà a Wimbledon inizia con due tornei ATP 250 che si svolgeranno in contemporanea tra Stoccarda e s’Hertogenbosch. Se nel torneo olandese sarà il numero 1 d’Italia Jannik Sinner l’unico azzurro al via, a prendere parte alla rassegna tedesca saranno Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Il sorteggio del primo turno del Boss Open ha messo di fronte già alla prima giornata un derby all’insegna del tricolore: nel terzo match in programma sul Campo Centrale, non prima delle ore 15, si affronteranno proprio Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego.
Il tennista romano ha finalmente recuperato dall’infortunio agli addominali che lo aveva costretto a ritirarsi a Monte-Carlo nel match di ottavi di finale contro Holger Rune, e anche a saltare gran parte della stagione sul rosso, e può tornare a difendere il titolo conquistato lo scorso anno sull’erba di Stoccarda. Il numero 7 del seeding è reduce da una serie aperta di nove vittorie consecutive sull’erba e sui prati ha perso una sola partita delle ventuno disputate negli ultimi due anni: la finale di Wimbledon del 2021, che lo vide arrendersi a Novak Djokovic. Lo scorso anno Berrettini, anche in quel caso al rientro da un infortunio, conquistò in due settimane consecutive i titoli di Stoccarda e del Queen’s, prima di dover rinunciare a Wimbledon per la positività al Covid-19.
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Sta attraversando un ottimo periodo di forma Lorenzo Sonego, la cui avventura a Parigi si è interrotta solamente agli ottavi di finale per mano di Karen Khachanov. È invece quella contro Rafael Nadal al terzo turno di Wimbledon dello scorso anno l’ultima partita giocata dal piemontese sull’erba. Prima di subire quella sconfitta ai Championships, nel 2022 Sonego ha raggiunto i quarti di finale a Stoccarda, sconfitto dallo stesso Berrettini in tre set, e gli ottavi di finale ad Eastbourne, rimediando la settimana precedente una sconfitta al primo turno del Queen’s contro Denis Kudla.
I precedenti della sfida sorridono a Berrettini, avanti 3-0 nei confronti diretti sull’amico Sonego. La prima sfida tra i due si è consumata nel Challenger di Brescia (sintetico) del 2016, quando il romano si impose al primo turno per 6-4 7-6(5); successo per Berrettini anche nei quarti di finale del Challenger di Phoenix (cemento all’aperto) del 2019 con un doppio 6-4. L’unico confronto a livello di circuito maggiore è stato proprio quello andato in scena lo scorso anno a Stoccarda, l’unico anche sull’erba. A trionfare fu ancora Berrettini, che chiudendo la rimonta su Sonego con il punteggio di 3-6 6-3 6-4, conquistò l’accesso alla semifinale del torneo.
Tutto pronto dunque per quest’interessante primo turno, che mette di fronte due connazionali ma anche due amici. Qualcuno forse ricorderà la dedica che Sonego scrisse sulla telecamera al termine del suo match di primo turno vinto a Roma: “Matte’ ci manchi“. Adesso finalmente Berrettini è pronto per ritornare e i due non vedono l’ora di condividere nuovamente il campo, oggi da avversari, per sempre da amici.
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