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Basket, Preolimpico San Juan 2024: per l’Italia niente Parigi, in finale ci va la Lituania

Nicolò Melli Italia Basket Preolimpico San Juan 2024

Sfuma in semifinale il sogno Parigi 2024 per l’Italbasket. Nel Preolimpico di San Juan, gli azzurri si arrendono alla Lituania per 64-88 e mancano l’accesso ai prossimi Giochi estivi. Dopo il bel quinto posto di Tokyo, i ragazzi di Pozzecco manca la qualificazione alla manifestazione a cinque cerchi: la partecipazione in Giappone resta l’unica per l’Italia del basket maschile nelle ultime cinque Olimpiadi, dopo lo storico argento di Atene 2004.

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Il ct sceglie Polonara, Abass, Tonut, Spissu e Melli per iniziare il match, l’Italia resta al comando del punteggio in apertura sino all’11-7 ma poi suona la sveglia per la Lituania. Parziale di 11-0 per Sabonis e compagni, Polonara interrompe il filotto negativo e Ricci tiene a galla gli azzurri con la sua seconda tripla (21-25). Nel secondo quarto, però, lo svantaggio tocca anche la doppia cifra (25-35) ma l’Italia reagisce e si riporta sotto sino al -2 con la bomba di Petrucelli (36-38) nonostante due tecnici fischiati nel giro di pochi minuti. Nel momento di ricucire del tutto lo strappo arriva qualche disattenzione di troppo in difesa, lo stesso Petrucelli regala tre liberi a Sirvydis e il numero 91 fissa lo score sul 38-47 alla sirena dell’intervallo lungo.

Nella ripresa, dopo il canestro iniziale di Melli, gli azzurri sprofondano sul -14: Grigonis e Kuzminskas affondano, Pozzecco chiama time-out per rimettere ordine nella testa dei suoi giocatori ma non ottiene l’effetto sperato. Per oltre cinque minuti si resta a secco, Abass commette antisportivo sull’ennesima azione di attacco sfumata e la Lituania vola sul 40-59. Con i liberi di Gallinari e i primi punti di Mannion gli azzurri abbozzano una rimonta, ma la squadra di Maksvytis trova con continuità triple – anche fortunose – allo scadere dei 24″ che rispediscono al mittente ogni tentativo: alla fine del terzo quarto il tabellone recita 53-68. La Lituania controlla senza problemi e tiene a distanza gli azzurri che, quasi impotenti a rimbalzo nell’arco dei 40′, non possono fare altro che arrendersi sul 64-88.

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