Sarà l’americana Jennifer Brady a contendere il titolo degli Australian Open 2021 a Naomi Osaka. La giocatrice di Harrisburg ha battuto in semifinale Karolina Muchova con il punteggio di 6-4 3-6 6-4. La testa di serie numero ventidue ha impiegato circa due ore per avere la meglio della sua avversaria e qualificarsi alla prima finale a livello slam della sua carriera. Grazie a questo risultato migliorerà il suo best ranking, andando ad occupare almeno la tredicesima posizione delle classifiche Wta.
CRONACA – Nonostante l’elevata posta in palio, il match non è stato particolarmente spettacolare bensì è stato caratterizzato da numerosi errori non forzati. Il primo set è andato alla Brady che, dopo uno scambio di break in avvio, ha strappato la battuta alla sua avversaria in maniera decisiva nel decimo gioco. 6-4 dunque per la statunitense, ad un solo parziale dal sogno.
La reazione di Muchova, però, non ha tardato ad arrivare e la seconda frazione si è rivelata a senso unico. La ceca ha perso infatti appena un punto in quattro turni di servizio ed ha ottenuto due break, uno in apertura ed uno in chiusura. Karolina ha quindi fatto suo il set per 6-3 ed ha trascinato il match al parziale decisivo.
Qui, Brady è sempre stata avanti grazie al break conquistato nel terzo gioco. Il decimo game, tuttavia, ha rimescolato tutte le carte in tavola. Nel momento di servire per il match, Jennifer ha faticato e le due giocatrici hanno dato vita ad un game da 18 punti. Muchova ha avuto le sue occasioni, ma non ha concretizzato ben tre palle break. Dopo mille difficoltà, invece, Brady si è imposta al quinto match point ed ha staccato il pass per la finale.