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“Sarò il più grande tifoso di Medvedev sul pianeta. Sta giocando molto bene e credo che abbia buone chance di vincere“. Incredibile ma vero, a pronunciare queste parole è stato Alexander Zverev, che pur non essendo in ottimi rapporti con il russo (per usare un eufemismo) deve sperare in una sua vittoria per alimentare le proprie speranze di approdare in semifinale. Nonostante l’ottima vittoria al debutto contro Alcaraz, il tedesco si è messo nei guai proprio perdendo contro Medvedev. E si tratta di guai seri visto che, qualora Alcaraz dovesse sconfiggere Medvedev, per lui non ci sarebbe nulla da fare prima ancora di scendere in campo. Sascha dovrà dunque tifare per Daniil e, se si presentasse un’occasione, coglierla in un match tutt’altro che scontato contro Rublev. Quest’ultimo è già aritmeticamente eliminato, ma questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio visto che potrà giocare libero dalle pressioni.
Il Rublev visto in questi giorni non fa però molta paura e soprattutto è apparso più alle prese con sé stesso che non con l’avversario. I precedenti però parlano chiaro e, pur essendo Zverev avanti 5-3, ha perso tutte e tre le sfide disputate quest’anno. Se per le prime due può avere delle attenuanti in quanto era inizio anno e non aveva ancora recuperato al meglio dall’infortunio, la terza è più attendibile visto che è arrivata poche settimane fa sul cemento indoor di Vienna, in condizioni di gioco simili a quelle del Pala AlpiTour. Ciononostante, secondo i bookmakers a scendere in campo con i favori del pronostico sarà Zverev, che sta attraversando un buon periodo di forma (malgrado dopo la vittoria a Chengdu siano arrivati risultati abbastanza deludenti) e sarà agevolato dalla velocità del campo, il più veloce di tutto il circuito Atp nel 2023 e il più veloce alle Atp Finals dal 2017.
CALENDARIO COMPLETO ATP FINALS
ATP FINALS: PUNTI PER IL RANKING
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A scrivere la parola fine a questo Gruppo Rosso saranno due giocatori con grande esperienza alle Atp Finals. Il tedesco le ha vinte ben due volte, sia a Torino nel 2021 che a Londra nel 2018, ed è alla sua sesta partecipazione (di fatto consecutiva, visto che lo scorso anno ha saltato la seconda metà della stagione solo a causa di un serio infortunio). Rublev è invece alla quarta partecipazione, di fila, ma solo nel 2022 è riuscito a spingersi fino in semifinale. Malgrado la già certa eliminazione, arrivata in seguito a due sconfitte contro i più quotati Medvedev e Alcaraz, Rublev ha tante ragioni per cercare di portare a casa questo match all’apparenza inutile. Oltre al lauto premio in denaro, in palio ci sono 200 punti per il ranking e la conseguente certezza di chiudere la stagione al numero 5 delle classifiche, best ranking. Scontato dire che servirà però una prestazione diversa dalle due precedenti, in cui ha battagliato nel primo set (pur senza mai davvero andare vicino a conquistarlo), salvo poi crollare nel secondo, specialmente dal punto di vista psicologico.
Per quanto riguarda Zverev, invece, la qualificazione è difficile ma non impossibile. Ovviamente servirà l’aiuto di Medvedev, ma per la versione di Zverev ammirata negli ultimi match l’accesso in semifinale è più che alla portata. Il tedesco ha infatti servito bene ed è riuscito a trovare quella continuità che nel corso della stagione non sembra l’ha accompagnato. L’unico rammarico è che, nonostante la bella vittoria nella giornata inaugurale, il destino non è nelle sue mani. Zverev è chiamato comunque a tentare di giocarsi le sue carte e, anche in caso di eliminazione già certificata, a chiudere al meglio quest’esperienza torinese. Appuntamento alle ore 20:30.
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