Antonella Palmisano ha mostrato il proprio talento in occasione della Festa dell’endurance di Modena, competizione che l’ha vista registrare un record italiano nella 10 km, riuscendo a raggiungere un tempo di 41:28. Frantumato il precedente primato appartenente a Rossella Giordando e risalente al 1997 (Naumburg, 41:38): Palmisano è riuscita a illustrare le proprie abilità a livello nazionale e internazionale, piazzando il proprio tempo come sesto nella storia. L’azzurra ha vinto la gara modenese, nono titolo della sua straordinaria carriera, omaggiata peraltro mediante la consegna del Trofeo Sidoti.
“Avevo voglia di divertirmi. Ho spinto tanto, ho tolto il record a Rossella Giordano ma sono sicura che sarà contenta: mi aveva già scritto un messaggio dopo Podebrady per complimentarsi. È la prima volta che mi capita di fare tre gare di fila e oggi ero convinta di riuscire a riproporre le ottime sensazioni avvertite in Repubblica Ceca. Ho recuperato, non ho sentito sulle gambe la fatica di Podebrady, soltanto negli ultimi due o tre chilometri non è stato facile, ma non mi ero nemmeno accorta di aver marciato 4:04 nell’ultimo mille“. Queste sono le dichiarazioni post-gara di Palmisano, emozionata e quas incredula di aver raggiunto un traguardo tanto prestigioso.
