[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Se si pensa al Mondiale 2015 di MotoGP, ciò che più torna alla mente è quell’incidente tra Marc Marquez e Valentino Rossi al Gran Premio della Malesia, il penultimo della stagione. L’episodio, di cui si è poi discusso per settimane, e che ancora oggi è oggetto di frecciatine da parte dei due piloti, fu decisivo ai fini dell’esito di quel campionato, che alla fine vide trionfare Jorge Lorenzo.
Il maiorchino, a due gare dalla fine, si trova a rincorrere il suo allora compagno di squadra. Tutti gli altri sono ormai fuori dai giochi, la sfida per il primo posto del Motomondiale è un’esclusiva della Yamaha. Valentino ha 11 punti di vantaggio su Jorge. Un piccolo bottino, ma a due gare dalla fine può ancora succedere di tutto.
La polemica più grande viene scatenata dall’atteggiamento (discutibile) di Marquez. Il pilota della Honda sembra non opporsi al tentativo di sorpasso da parte di Lorenzo, che senza troppi problemi scavalca il connazionale. Il numero 93 si comporta ben diversamente con Rossi. I due, mentre Lorenzo si allontana in seconda posizione, cominciano una battaglia che finirà nella maniera in cui nessuno sperava: Marquez si avvicina troppo a Valentino, che cade nel tranello e reagisce cercando di allontanare il suo avversario con la gamba, provocando la caduta dello spagnolo. Il terzo posto finale di Rossi non verrà tolto, ma gli verrà imposto di partire dall’ultima posizione nel GP conclusivo di Valencia, dove improvvisamente i 7 punti da difendere diventano nulla per l’italiano.
[the_ad id=”248876″]
Finisce così, con il successo di Jorge nella gara finale e la vittoria del campionato, arrivata a detta di molti grazie a quel comportamento avuto da Marquez nella parte conclusiva della stagione. Per Rossi sfuma una delle ultime possibilità di vincere l’ennesimo Mondiale. L’autunno del 2015 rappresenta però, rappresenta soprattutto il momento di rottura del rapporto, a volte anche professionale, tra Marquez e Rossi.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]