Sette giorni dopo il confronto di Monte-Carlo, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti torneranno a sfidarsi. Lo faranno sempre in un torneo su terra rossa, sempre ai quarti di finale e sempre con il classe 2001 favorito secondo i bookmakers. Rispetto al match del Principato, però, sono cambiate tante cose. Sinner è infatti apparso in difficoltà nei due match disputati finora a Barcellona e, pur non avendo mai davvero rischiato di perdere, ha dato l’impressione di non essere al 100%. Musetti è invece reduce da una convincente vittoria ai danni di Norrie ed è riuscito a dar seguito all’ottima settimana monegasca, arrivata dopo un periodo non particolarmente felice.
Ma allora come mai è favorito Sinner? La risposta sta nel 6-2 6-2 in 1h16′ di Monte-Carlo. Probabilmente la differenza tra i due è minore rispetto a questo punteggio, viziato da un’ottima partenza di Jannik e dalle difficoltà avute da Musetti nel metabolizzare una storica vittoria come quella su Djokovic. Stavolta, invece, almeno sulla carta dovrebbe esserci meno differenza tra i due. Il motivo principale riguarda proprio le condizioni fisiche di Sinner, apparso in grande difficoltà contro Nishioka in termini di respirazione, probabilmente a causa di un problema di allergia. Stanco, accaldato e meno lucido del solito, ma comunque in grado di superare il giapponese, le sue dichiarazioni non lasciano ben sperare in vista del match contro Musetti: “Devo vedere come starò, la cosa più importante è recuperare“.
Tenendo dunque in considerazione la possibilità che Sinner rinunci al match, qualora decidesse di scendere in campo sarebbe lui il chiaro favorito. A dirlo sono i suoi risultati stagionali, il suo tennis e anche l’andamento del recente confronto di Monte-Carlo. Così come Jannik, però, anche Musetti ha vinto due incontri e si è guadagnato meritatamente i quarti. Dopo il comodo esordio contro Kubler, il carrarino ha rimontato alla grande Norrie, dimostrando grande cinismo nei momenti chiave. Se dunque Sinner ha fatto il suo dovere, peraltro con più difficoltà del previsto, Musetti ha invece stupito ed arriva a questo derby galvanizzato.
Sinner ha però vinto entrambi i precedenti, peraltro perdendo appena undici game, ed è più solido del suo avversario. Musetti, di contro, può vantare un repertorio più ampio ed avrà dalla sua il “flow”: “Sono carico per la rivincita. La partita di Monte-Carlo mi ha aperto gli occhi“. A prescindere da chi vincerà, ciò che conta è questi derby si verifichino sempre più spesso e possibilmente nei giorni finali della settimana. Appuntamento alle ore 12:00 con il terzo capitolo di questa rivalità a tinte azzurre destinata a durare nel tempo.