E’ finita come tutti speravano, anche se le possibilità alla vigilia sembravano molte meno. Dorothea Wierer solleva la Coppa del Mondo 2019/2020 di biathlon, conquistata insieme alla classifica della mass start. L’azzurra, che chiude undicesima l’inseguimento di Kontiolahti, riesce a mantenere il primo posto in graduatoria davanti a Tiril Eckhoff, che nell’ultima prova della stagione si è piazzata decima. A pochi giorni dalla vittoria di Federica Brignone nello sci alpino, l’Italia può gioire ancora in un momento difficilissimo per il paese, alle prese con l’emergenza coronavirus, che dalla prossima settimana fermerà tutto (o quasi) lo sport che conta su questo pianeta.
Servivano due cose per poter raggiungere questo risultato nella prova finale della Coppa del Mondo. Non poteva bastare una rimonta di Dorothea, che a causa di una sprint opaca è partita con il pettorale numero 19. Era necessario qualche regalo da parte della biatleta norvegese. Così è stato, visto che Eckhoff, dopo aver conquistato la testa della gara al termine della terza sessione di tiro, ha vanificato tutto sbagliando tre degli ultimi cinque colpi. La troppa pressione ha indotto Tiril a compiere errori che sono risultati poi fatali. Brava Doro ad approfittarne, sparando veloce e mancando un solo bersaglio. L’altoatesina, uscita dall’ultimo poligono proprio davanti alla rivale, ha potuto gestire con tranquillità il giro finale, con la consapevolezza, che la sfera di cristallo era ormai dietro l’angolo.
Nonostante la situazione non sia stata così sconvolta come nello sci alpino (cancellate le ultime tre tappe cancellate), anche nel biathlon la Coppa del Mondo si è conclusa con una settimana di anticipo. Forse, se si fosse gareggiato anche a Oslo, le cose sarebbero andate diversamente. Visto quanto fatto in stagione da Dorothea, però, non darle pieni meriti per il bis in Coppa del Mondo sarebbe sbagliato. L’azzurra ha sbagliato forse qualche gara di troppo, ma le recenti imprese di Anterselva hanno mostrato che in questo momento è lei che più di tutte si meritava di chiudere la classifica in testa.
Infine non si può non dedicare qualche parola anche a Lisa Vittozzi. Per la veneta è stata una stagione a dir poco complicata. L’ancora giovanissima biatleta ha dovuto fare i conti con una forte pressione, arrivata dopo la vittoria sfumata dello scorso anno e un secondo posto importantissimo ma che aveva le aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. E’ dal terzo posto odierno che deve ripartire Lisa, perché ha già mostrato in passato di potersela giocare con tutte, e l’anno prossimo ci sarà una nuova occasione per dimostrarlo.