Modifiche regolamentari, una nuova competizione e interessanti progetti di sviluppo. Queste le importanti novità dell’hockey italiano per una stagione che partirà tra pochi giorni e culminerà con i Mondiali di Londra 2018, dove l’Italia sarà rappresentata dalla nazionale femminile. Il presidente della Federazione italiana hockey Sergio Mignardi ha illustrato il nuovo percorso intrapreso dalla Fih basato su alcuni pilastri: l’implementazione dell’attività agonistica, la valorizzazione dei giovani attraverso il progetto Accademia Nazionale di Hockey, la promozione in ambito scolastico e la comunicazione. “Al momento abbiamo circa ottomila tesserati, ma il numero è in aumento – ha sottolineato Mignardi nell’incontro odierno con la stampa al Foro Italico – Per noi sono importanti due parole: crescita e sviluppo”.
ATTIVITÀ AGONISTICA – L’edizione numero 78 del campionato di Serie A1 maschile vede al via 12 squadre: la prima classificata si laureerà campione d’Italia 2017/18 al termine del girone all’italiana, mentre le ultime due retrocederanno in Serie A2. La novità regolamentare è rappresentata dai tempi di gioco: non più due da 35 minuti ciascuno, ma quattro tempi da 15’ (quattro/quarti) e un intervallo lungo nel mezzo da dieci minuti. La gara passa dunque da 70 a 60 minuti, come da qualche anno previsto nelle competizioni internazionali (World League su tutte). Oltre ai due arbitri in campo, le gare vedranno inoltre il coinvolgimento di un’altra figura ufficiale, il delegato tecnico di campo che, fuori dal recinto verde, si occuperà di tenere il tempo effettivo di gioco. Il campionato partirà il 23 settembre, si fermerà dal 4 novembre al 10 marzo 2018 per poi riprendere e concludersi il 9 giugno.
NOVITÀ SUPERCOPPA – Oltre al campionato e alla Coppa Italia, la Fih ha deciso di introdurre una nuova competizione, la Supercoppa federale. A luglio, al termine del regolare svolgimento di tutte le attività agonistiche nazionali, la vincente del campionato sfiderà la vincente della Coppa Italia in gara unica. Il trofeo sarà assegnato a Roma e, in occasione dello stesso, la Fih organizzerà un momento di festa e identità per tutti gli hockeysti italiani, evento di chiusura della stagione agonistica nazionale.
MONDIALI DI LONDRA 2018 – Con il sesto posto nel Round 3 della Hockey World League di Bruxelles, la nazionale femminile ha centrato come detto una storica qualificazione ai Mondiali di Londra 2018. L’Italdonne ha infatti partecipato una sola volta al torneo, quando questo era organizzato su base biennale: oltre 40 anni fa, nel maggio 1976 a Berlino, dove chiudemmo al decimo posto (su dodici partecipanti). I Mondiali 2018 si apriranno il 25 luglio e termineranno il 7 agosto.
PROGETTO ACCADEMIA – L’impegno della Federazione per il nuovo quadriennio si concentra però anche sui giovani. La Fih crede molto nel progetto Accademia Nazionale di Hockey, che punta (attraverso la formazione) alla valorizzazione del talento giovanile italiano (fascia d’età 2000-2003). Il progetto è basato sull’attivazione di cinque accademie territoriali (nord-ovest, nord-est, centro, Sardegna e Sicilia) dove, per mezzo di manager e tecnici formati e indirizzati a una formula di lavoro comune e coordinata, saranno organizzate sette giornate di formazione. “Non solo hockey a scuola – ha spiegato il presidente Mignardi – Col progetto Accademia vogliamo aiutare i giovani a crescere. Stiamo puntando molto anche sugli under 12, abbiamo bisogno di aumentare la nostra base perché i numeri crescono dal basso. Per questo daremo un contributo economico alle società impegnate nell’under 12”. Dopo il progetto “Dall’Hockey nella Scuola alla Scuola dell’Hockey”, dunque, la Federazione investe ancora sui giovani per lo sviluppo e la crescita.