Italia, hockey ghiaccio - Foto FISG Carola Semino
“Abbiamo voluto Jukka Jalonen perché è l’eccellenza, la competitività in questo mondo. Jukka ha sempre saputo portare al successo formazioni di atleti che non avevano le stesse capacità dei suoi competitor, ha saputo trarre il meglio, non sempre aveva la squadra migliore ma la faceva diventare la migliore. Per questo abbiamo sposato questa opportunità”. Sono queste le parole di Andrea Gios, Presidente Fisg, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo Head Coach della nazionale italiana di Hockey. “Gli obbiettivi – continua Gios – sono fare bella figura in un torneo importantissimo, non possiamo ambire alla medaglie, ma vogliamo portare una diversa cultura sportiva in questo Paese, migliorando la cultura e l’educazione sportiva. Solo con un cambio di mentalità si può diventare competitivi a livello mondiale. Velasco dice che tutti vogliono vincere, pochi si sacrificano, pochissimi ci credono veramente, noi vogliamo fare un passo avanti e portare un sistema virtuoso nel nostro mondo, e vogliamo che i presidenti di club, gli allenatori, ci seguano”. “Sono felice di essere stato chiamato, sono stato in Italia 25 anni fa allenando l’Alleghe, ma non ci ho pensato molto quando è arrivata la proposta, perché le olimpiadi di Milano-Cortina sono una grande sfida”. Dice Jukka Jalonen.